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23/07/17

Due itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia

Il podista in vacanza ha sempre un problema: dove correre. Lo sanno bene le mogli o le compagne, a meno di non condividere la stessa passione e quindi lo stesso problema. 

Ischia c’è da star tranquilli perchè la più grande delle isole flegree è una mecca per i runners, tanto da aver ospitato negli anni diverse gare podistiche di livello. Ultima, in ordine di tempo, l’ “Ischia Sunset Triathlon“, una spettacolare gara ditriathlon sprint (750 metri di nuoto, 20 km di bici e 5 km di corsa) che va in scena da qualche anno il mese di giugno per le strade del comune di Forio, sul versante occidentale dell’isola.

Ed è proprio a Forio che c’è il primo itinerario (vd. mappa in bassopercorso blu) di sicuro interesse per gli amanti della corsa. Dalla baiadi Citara, in corrispondenza dell’ingresso dei rinomati Giardini Poseidon, fino alla spiaggia di San Francesco di Paola, sono quasi 5 km di saliscendi interrotti da un lungo tratto pianeggiante, ideali per quella particolare metodica di allenamento che è il fartlek. In pratica l’intero lungomare di Forio dove, nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, ci si può allenare seguendo le sensazioni del proprio corpo tra strappi in salita e leggeri falsipiani. Lo scenario poi è di assoluto livello, soprattutto sul far della sera grazie ai colori generosi dei tramonti da questo lato dell’isola.

Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Una valida alternativa è la litoranea (percorso verde) che congiunge i comuni di Lacco Ameno e Casamicciola Terme. Un percorso sicuramente meno impegnativo del primo, a meno di non voler proseguire verso il comune di Ischia affrontando l’impegnativa salita della collina del Castiglione. Circa 3 chilometri da percorrere su un ampio marciapiede al riparo dal traffico veicolare che, in alcune ore della giornata, è abbastanza intenso su questa che è una delle arterie principali dell’isola d’Ischia.

Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Se poi ci si vuole isolare da tutto, come certamente preferisce chi è abituato ai grandi parchi cittadini, ci sono le pinete del comune di Ischia. In particolare una, rinominata appunto “Pineta degli Atleti“, con ingresso da Via Michele Mazzella, ospita un circuito interno (percorso rosso), salvo un breve tratto su strada, di circa 1km. Ripeterlo 10 volte fa la classica distanza dei 10.000 metri che sono l’allenamento tipo del podista in vacanza, cui corre l’obbligo del mantenimento e non di grossi carichi di lavoro finalizzati alla gara della domenica. Beninteso, nessuno vieta di usare quest’anello per effettuarvi le famose ripetute sui 1000 metri che sono il pane del podista, sapendo però che buona parte del tracciato è sterrato, più simile quindi agli ambienti e ai ritmi della corsa campestreche non a quelli della corsa su strada.

22/07/16

Due itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia

Il podista in vacanza ha sempre un problema: dove correre. Lo sanno bene le mogli o le compagne, a meno di non condividere la stessa passione e quindi lo stesso problema. 

Ischia c’è da star tranquilli perchè la più grande delle isole flegree è una mecca per i runners, tanto da aver ospitato negli anni diverse gare podistiche di livello. Ultima, in ordine di tempo, l’ “Ischia Sunset Triathlon“, una spettacolare gara ditriathlon sprint (750 metri di nuoto, 20 km di bici e 5 km di corsa) che va in scena da qualche anno il mese di giugno per le strade del comune di Forio, sul versante occidentale dell’isola.

Ed è proprio a Forio che c’è il primo itinerario (vd. mappa in bassopercorso blu) di sicuro interesse per gli amanti della corsa. Dalla baiadi Citara, in corrispondenza dell’ingresso dei rinomati Giardini Poseidon, fino alla spiaggia di San Francesco di Paola, sono quasi 5 km di saliscendi interrotti da un lungo tratto pianeggiante, ideali per quella particolare metodica di allenamento che è il fartlek. In pratica l’intero lungomare di Forio dove, nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, ci si può allenare seguendo le sensazioni del proprio corpo tra strappi in salita e leggeri falsipiani. Lo scenario poi è di assoluto livello, soprattutto sul far della sera grazie ai colori generosi dei tramonti da questo lato dell’isola.


Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Una valida alternativa è la litoranea (percorso verde) che congiunge i comuni di Lacco Ameno e Casamicciola Terme. Un percorso sicuramente meno impegnativo del primo, a meno di non voler proseguire verso il comune di Ischia affrontando l’impegnativa salita della collina del Castiglione. Circa 3 chilometri da percorrere su un ampio marciapiede al riparo dal traffico veicolare che, in alcune ore della giornata, è abbastanza intenso su questa che è una delle arterie principali dell’isola d’Ischia.


Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Se poi ci si vuole isolare da tutto, come certamente preferisce chi è abituato ai grandi parchi cittadini, ci sono le pinete del comune di Ischia. In particolare una, rinominata appunto “Pineta degli Atleti“, con ingresso da Via Michele Mazzella, ospita un circuito interno (percorso rosso), salvo un breve tratto su strada, di circa 1km. Ripeterlo 10 volte fa la classica distanza dei 10.000 metri che sono l’allenamento tipo del podista in vacanza, cui corre l’obbligo del mantenimento e non di grossi carichi di lavoro finalizzati alla gara della domenica. Beninteso, nessuno vieta di usare quest’anello per effettuarvi le famose ripetute sui 1000 metri che sono il pane del podista, sapendo però che buona parte del tracciato è sterrato, più simile quindi agli ambienti e ai ritmi della corsa campestreche non a quelli della corsa su strada.

17/04/16

Le mille ed una spiagge isolane

Il sole è di casa ad Ischia e ...l'acqua pure. Sono tantissime le spiagge dell'isola di Ischia e tutte con una particolarità: il mare limpidissimo.

Ischia porto e ponte

Nel comune capoluogo dell’isola Ischia troverete decine di spiagge private che dall’insenatura del porto giungono fino ad Ischia Ponte la propaggine est del territorio. Le spiagge libere sono poche: ne troverete due soltanto sul lido di Ischia, ma se raggiungerete Ischia ponte potrete fare il bagno alla spiaggia del Muro Torto, accanto al parcheggio della Sena oppure – e ve lo consigliamo – sulle due scogliere che costeggiano la strada che conduce al Castello Aragonese. Ad est: la baia di Cartaromana, con stabilimenti balneari ed una piccola spiaggia libera, vicina alle pozze di acqua calda termale; Cartaromana prende il sole soltanto nelle ore mattutine, mentre nel pomeriggio si trova in ombra.

Le mille ed una spiagge isolane
Al lato ovest del comune troverete poi la spiaggia degli Inglesi, raggiungibile dall’antico bellissimo borgo di Sant’Alessandro; troverete stabilimenti balneari e zone lasciate alla libera fruizione.

Barano

L’unica ma immensa spiaggia del comune si chiama “Maronti” e giunge fino a Sant’Angelo, il bellissimo borgo del comune di Serrara Fontana. Ai Maronti troverete stabilimenti privati e numerose spiagge libere; da segnalare le due fonti termali raggiungibili da questa spiaggia: l’Olmitello e Cava Scura.

La fonte termale di Cava Scura, gestita da privati, è un antichissima stazione per i bagni caldi frequentata già dagli antichi romani; il luogo è molto suggestivo immerso nel verde di una cava, con vasche scavate nella pietra, e una sauna in una grotta. Sempre sulla spiaggia dei Maronti, ma nella zona più vicina a Sant’Angelo, troverete delle fumarole che sbuffano dalla sabbia; la temperatura della sabbia accanto alle fumarole è altissima, tanto che si possono addirittura cuocere dei cibi. Le inalazioni del vapore “ferroso” che sbuca dal sottosuolo sono un toccasana per sinusite e malattie da raffreddamento.

Le mille ed una spiagge isolane
Serrara Fontana

Sant’Angelo è il borgo marinaro più chic dell’intera isola d’Ischia. Vi sono una piccola spiaggia privata e una grande scogliera affacciata sui Maronti, dove fare il bagno liberamente. Qui troverete uno dei fondali più profondi dell’isola, famoso per il suo corallo scurissimo, chiamato corallo nero. All’inizio di Sant’Angelo la baia di Cava Grado con una zona di spiaggia lasciata libera.


Le mille ed una spiagge isolane
Forio

Forio è il comune con il maggior numero di spiagge e baie, vi segnaliamo le più belle:

Sorgeto: nella frazione di Panza una piccola baia di ciottoli rotondi, con acqua calda sorgiva direttamente nel mare. La spiaggia è libera.

Citara: una immensa baia con decine di stabilimenti balneari privati ed una grande spiaggia libera Cava dell’isola, una grande spiaggia libera frequentata da giovani. Ai confini della spiaggia troverete un paio di bar – ristoranti dove è possibile noleggiare l’ombrellone, Cava dell’isola è una delle spiagge più calde dell’intera isola.

Gli scogli degli innamorati: tratto di costa a ciottoli, poco frequentato, per chi ama la privacy; bellissimo il fondale di un colore verde smeraldo.

San Francesco: altra bella baia con stabilimenti privati, due – piccole – spiagge libere. Panorama spettacolare sulla costa di Forio e sul balzo di Punta Caruso.

Zaro: piattaforma rocciosa di lava solidificata immersa nel bosco, difficile da raggiungere via terra. Si tratta del tratto di costa foriana più selvaggio, con una fondale ricchissimo adatto allo snorkeling. Assolato e assolutamente privo di punti di ristoro o centri balneari è sconsigliato ai bambini, agli anziani e a chi ha difficoltà motorie. Per giungervi bisogna calarsi ed arrampicarsi tra le rocce. Non per tutti.

Le mille ed una spiagge isolane

Lacco Ameno

La dolce baia di san Montano è la più bella di Lacco Ameno, con stabilimenti balneari, spiaggia libera ed una lunga scogliera. Caratteristica della baia è l’acqua molto bassa per decine di metri; spingendosi un po’ a largo, il fondale diventa profondo, con zone rocciose. A lacco ameno troverete anche alcune spiagge private nella zona del Fungo.

Casamicciola Terme

Stabilimenti privati lungo tutto il litorale con zone lasciate alla fruizione libera. La zona di mare più bella è quella del Bagnitiello, con pozze di acqua calda sorgiva direttamente nel mare; al Bagnitiello la zona lasciata alla libera fruizione è una grande scogliera che affaccia sulla spiaggia degli Inglesi.

25/07/15

Due itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia

Il podista in vacanza ha sempre un problema: dove correre. Lo sanno bene le mogli o le compagne, a meno di non condividere la stessa passione e quindi lo stesso problema. 

Ischia c’è da star tranquilli perchè la più grande delle isole flegree è una mecca per i runners, tanto da aver ospitato negli anni diverse gare podistiche di livello. Ultima, in ordine di tempo, l’ “Ischia Sunset Triathlon“, una spettacolare gara ditriathlon sprint (750 metri di nuoto, 20 km di bici e 5 km di corsa) che va in scena da qualche anno il mese di giugno per le strade del comune di Forio, sul versante occidentale dell’isola.

Ed è proprio a Forio che c’è il primo itinerario (vd. mappa in bassopercorso blu) di sicuro interesse per gli amanti della corsa. Dalla baiadi Citara, in corrispondenza dell’ingresso dei rinomati Giardini Poseidon, fino alla spiaggia di San Francesco di Paola, sono quasi 5 km di saliscendi interrotti da un lungo tratto pianeggiante, ideali per quella particolare metodica di allenamento che è il fartlek. In pratica l’intero lungomare di Forio dove, nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, ci si può allenare seguendo le sensazioni del proprio corpo tra strappi in salita e leggeri falsipiani. Lo scenario poi è di assoluto livello, soprattutto sul far della sera grazie ai colori generosi dei tramonti da questo lato dell’isola.


Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Una valida alternativa è la litoranea (percorso verde) che congiunge i comuni di Lacco Ameno e Casamicciola Terme. Un percorso sicuramente meno impegnativo del primo, a meno di non voler proseguire verso il comune di Ischia affrontando l’impegnativa salita della collina del Castiglione. Circa 3 chilometri da percorrere su un ampio marciapiede al riparo dal traffico veicolare che, in alcune ore della giornata, è abbastanza intenso su questa che è una delle arterie principali dell’isola d’Ischia.


Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Se poi ci si vuole isolare da tutto, come certamente preferisce chi è abituato ai grandi parchi cittadini, ci sono le pinete del comune di Ischia. In particolare una, rinominata appunto “Pineta degli Atleti“, con ingresso da Via Michele Mazzella, ospita un circuito interno (percorso rosso), salvo un breve tratto su strada, di circa 1km. Ripeterlo 10 volte fa la classica distanza dei 10.000 metri che sono l’allenamento tipo del podista in vacanza, cui corre l’obbligo del mantenimento e non di grossi carichi di lavoro finalizzati alla gara della domenica. Beninteso, nessuno vieta di usare quest’anello per effettuarvi le famose ripetute sui 1000 metri che sono il pane del podista, sapendo però che buona parte del tracciato è sterrato, più simile quindi agli ambienti e ai ritmi della corsa campestreche non a quelli della corsa su strada.

24/04/15

Le mille ed una spiagge isolane

Il sole è di casa ad Ischia e ...l'acqua pure. Sono tantissime le spiagge dell'isola di Ischia e tutte con una particolarità: il mare limpidissimo.

Ischia porto e ponte

Nel comune capoluogo dell’isola Ischia troverete decine di spiagge private che dall’insenatura del porto giungono fino ad Ischia Ponte la propaggine est del territorio. Le spiagge libere sono poche: ne troverete due soltanto sul lido di Ischia, ma se raggiungerete Ischia ponte potrete fare il bagno alla spiaggia del Muro Torto, accanto al parcheggio della Sena oppure – e ve lo consigliamo – sulle due scogliere che costeggiano la strada che conduce al Castello Aragonese. Ad est: la baia di Cartaromana, con stabilimenti balneari ed una piccola spiaggia libera, vicina alle pozze di acqua calda termale; Cartaromana prende il sole soltanto nelle ore mattutine, mentre nel pomeriggio si trova in ombra.

Le mille ed una spiagge isolane
Al lato ovest del comune troverete poi la spiaggia degli Inglesi, raggiungibile dall’antico bellissimo borgo di Sant’Alessandro; troverete stabilimenti balneari e zone lasciate alla libera fruizione.

Barano

L’unica ma immensa spiaggia del comune si chiama “Maronti” e giunge fino a Sant’Angelo, il bellissimo borgo del comune di Serrara Fontana. Ai Maronti troverete stabilimenti privati e numerose spiagge libere; da segnalare le due fonti termali raggiungibili da questa spiaggia: l’Olmitello e Cava Scura.

La fonte termale di Cava Scura, gestita da privati, è un antichissima stazione per i bagni caldi frequentata già dagli antichi romani; il luogo è molto suggestivo immerso nel verde di una cava, con vasche scavate nella pietra, e una sauna in una grotta. Sempre sulla spiaggia dei Maronti, ma nella zona più vicina a Sant’Angelo, troverete delle fumarole che sbuffano dalla sabbia; la temperatura della sabbia accanto alle fumarole è altissima, tanto che si possono addirittura cuocere dei cibi. Le inalazioni del vapore “ferroso” che sbuca dal sottosuolo sono un toccasana per sinusite e malattie da raffreddamento.

Le mille ed una spiagge isolane
Serrara Fontana

Sant’Angelo è il borgo marinaro più chic dell’intera isola d’Ischia. Vi sono una piccola spiaggia privata e una grande scogliera affacciata sui Maronti, dove fare il bagno liberamente. Qui troverete uno dei fondali più profondi dell’isola, famoso per il suo corallo scurissimo, chiamato corallo nero. All’inizio di Sant’Angelo la baia di Cava Grado con una zona di spiaggia lasciata libera.


Le mille ed una spiagge isolane
Forio

Forio è il comune con il maggior numero di spiagge e baie, vi segnaliamo le più belle:

Sorgeto: nella frazione di Panza una piccola baia di ciottoli rotondi, con acqua calda sorgiva direttamente nel mare. La spiaggia è libera.

Citara: una immensa baia con decine di stabilimenti balneari privati ed una grande spiaggia libera Cava dell’isola, una grande spiaggia libera frequentata da giovani. Ai confini della spiaggia troverete un paio di bar – ristoranti dove è possibile noleggiare l’ombrellone, Cava dell’isola è una delle spiagge più calde dell’intera isola.

Gli scogli degli innamorati: tratto di costa a ciottoli, poco frequentato, per chi ama la privacy; bellissimo il fondale di un colore verde smeraldo.

San Francesco: altra bella baia con stabilimenti privati, due – piccole – spiagge libere. Panorama spettacolare sulla costa di Forio e sul balzo di Punta Caruso.

Zaro: piattaforma rocciosa di lava solidificata immersa nel bosco, difficile da raggiungere via terra. Si tratta del tratto di costa foriana più selvaggio, con una fondale ricchissimo adatto allo snorkeling. Assolato e assolutamente privo di punti di ristoro o centri balneari è sconsigliato ai bambini, agli anziani e a chi ha difficoltà motorie. Per giungervi bisogna calarsi ed arrampicarsi tra le rocce. Non per tutti.

Le mille ed una spiagge isolane

Lacco Ameno

La dolce baia di san Montano è la più bella di Lacco Ameno, con stabilimenti balneari, spiaggia libera ed una lunga scogliera. Caratteristica della baia è l’acqua molto bassa per decine di metri; spingendosi un po’ a largo, il fondale diventa profondo, con zone rocciose. A lacco ameno troverete anche alcune spiagge private nella zona del Fungo.

Casamicciola Terme

Stabilimenti privati lungo tutto il litorale con zone lasciate alla fruizione libera. La zona di mare più bella è quella del Bagnitiello, con pozze di acqua calda sorgiva direttamente nel mare; al Bagnitiello la zona lasciata alla libera fruizione è una grande scogliera che affaccia sulla spiaggia degli Inglesi.

29/08/13

Due itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia

Il podista in vacanza ha sempre un problema: dove correre. Lo sanno bene le mogli o le compagne, a meno di non condividere la stessa passione e quindi lo stesso problema. 

Ischia c’è da star tranquilli perchè la più grande delle isole flegree è una mecca per i runners, tanto da aver ospitato negli anni diverse gare podistiche di livello. Ultima, in ordine di tempo, l’ “Ischia Sunset Triathlon“, una spettacolare gara ditriathlon sprint (750 metri di nuoto, 20 km di bici e 5 km di corsa) che va in scena da qualche anno il mese di giugno per le strade del comune di Forio, sul versante occidentale dell’isola.

Ed è proprio a Forio che c’è il primo itinerario (vd. mappa in bassopercorso blu) di sicuro interesse per gli amanti della corsa. Dalla baiadi Citara, in corrispondenza dell’ingresso dei rinomati Giardini Poseidon, fino alla spiaggia di San Francesco di Paola, sono quasi 5 km di saliscendi interrotti da un lungo tratto pianeggiante, ideali per quella particolare metodica di allenamento che è il fartlek. In pratica l’intero lungomare di Forio dove, nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, ci si può allenare seguendo le sensazioni del proprio corpo tra strappi in salita e leggeri falsipiani. Lo scenario poi è di assoluto livello, soprattutto sul far della sera grazie ai colori generosi dei tramonti da questo lato dell’isola.


Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Una valida alternativa è la litoranea (percorso verde) che congiunge i comuni di Lacco Ameno e Casamicciola Terme. Un percorso sicuramente meno impegnativo del primo, a meno di non voler proseguire verso il comune di Ischia affrontando l’impegnativa salita della collina del Castiglione. Circa 3 chilometri da percorrere su un ampio marciapiede al riparo dal traffico veicolare che, in alcune ore della giornata, è abbastanza intenso su questa che è una delle arterie principali dell’isola d’Ischia.


Itinerari per correre e tenersi in forma sull’isola d’Ischia
Se poi ci si vuole isolare da tutto, come certamente preferisce chi è abituato ai grandi parchi cittadini, ci sono le pinete del comune di Ischia. In particolare una, rinominata appunto “Pineta degli Atleti“, con ingresso da Via Michele Mazzella, ospita un circuito interno (percorso rosso), salvo un breve tratto su strada, di circa 1km. Ripeterlo 10 volte fa la classica distanza dei 10.000 metri che sono l’allenamento tipo del podista in vacanza, cui corre l’obbligo del mantenimento e non di grossi carichi di lavoro finalizzati alla gara della domenica. Beninteso, nessuno vieta di usare quest’anello per effettuarvi le famose ripetute sui 1000 metri che sono il pane del podista, sapendo però che buona parte del tracciato è sterrato, più simile quindi agli ambienti e ai ritmi della corsa campestreche non a quelli della corsa su strada.

02/07/13

Da Casamicciola a Santa Maria al Monte passando tra i boschi


L'antica strada dei montanari che porta da Casamicciola a Forio è ad alta quota tra i boschi. Non è un sentiero facile e soprattutto non è ben segnato. Ma chi ama esplorare percorsi poco battuti potrà con un po' di intuito boschivo trovare la strada.

Da Casamicciola a Santa Maria al Monte passando tra i boschi
Si parte da piazza Maio a Casamicciola e si prende via Santa Barbara una strada asfaltata che conduce ad uno spiazzale – parcheggio; continuando da qui la strada diventa più stretta e per soli pedoni; superata una prima zona con alcune case e giardini privati si trova una mulattiera in salita. Una premessa: trovare il percorso non è semplice; non essendo tra i più frequentati, non è tracciato da segnali, tranne qualche sporadico e sbiadito segno di pittura; per di più è molto ripido e scivoloso in certi tratti; c’è infatti da tener presente che la zona è molto umida e la fitta vegetazione impedisce al sole di asciugare, soprattutto in inverno, l’acqua in eccesso. 


Da Casamicciola a Santa Maria al Monte passando tra i boschi
Dunque vi sconsigliamo questo percorso dopo giornate di pioggia e vi suggeriamo, quando vi imbatterete in biforcazioni, di cercare con molta attenzione i segnali di pittura su alberi e rocce. Superata la salita, troverete un sentiero più agevole e pianeggiante, la strada si fa qui più dolce, si cammina sotto gli alberi di quercia con una bel panorama sulla destra. Giungerete ad un punto dove la strada si biforca tra due mete diverse: l’Epomeo o Santa Maria al Monte. Per raggiungere l’Epomeo dovrete imboccare un sentiero roccioso in salita, scosceso e abbastanza difficile da percorrere. Semplice e pianeggiante con un tratto finale in discesa, invece la stradina tra i boschi che conduce a Santa Maria al Monte.

04/02/11

Casamicciola Terme

Il centro cittadino di Casamicciola è costituito dalla piazza Marina posta sul lungomare a ridosso del porto dove si scorgono una fila di case affacciate sul mare piccole spiagge molto vicine alla strada e alcuni bar con i tavolini all’aperto che fanno pensare a un tipico luogo di vacanza. 


Non avendo un nucleo compatto, le abitazioni e le piazze sono distribuite dalla costa (Perrone e la Marina) alle colline più alte (Gran Sentinella, Bagni e Maio) con una grossa concentrazione di alberghi e impianti termali. Essendo stato distrutto in gran parte dal terremoto del 1883 il paese è costituito da costruzioni moderne e non ricche di storia tranne il Pio Monte della Misericordia un grande edificio della fine del secolo XIX che un tempo fù il più grande stabilimento termale ora in stato di abbandono. 









Inoltre verso l’interno si possono visitare le chiese di Santa Maria Maddalena e dell’Immacolata che sono rifacimenti delle vecchie costruzioni distrutte dal terremoto. Per gli amanti delle passeggiate naturalistiche Casamicciola offre verso l’interno suggestivi tornanti che conducono al bosco della Maddalena o sulla collina del Rotaro dove farsi rapire dai profumi delle resine e del sottobosco e da dove ammirare la costa settentrionale dell’isola. Sicuramente degno di rilievo in località Mezzocammino, il parco termale del Castiglione immerso nel verde con dieci piscine di cui otto termali.












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