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03/04/16

10 cose da fare e vedere a Ischia

Nonostante i migliaia di turisti che ogni anno la scelgono per le loro vacanze; l’isola d’Ischia conserva un lato nascosto che si svela solo ai visitatori più attenti. I consigli che seguono sono perciò rivolti a tutti coloro i quali vogliono conoscere in profondità la più grande e bella delle isole flegree. Molto di più che una "semplice" località balneare.   

1. Perciò la prima cosa da fare è la salita al MONTE EPOMEO. Dalla vetta del gigante buono di Ischia vi sarà tutto più chiaro. I modi per arrivarci sono diversi e, soprattutto, ciascun itinerario costitiusce un’occasione unica per conoscere la straripante vegetazione dell’"Isola Verde". Da Fontana, a dorso di cavallo con gli amici di Epomeo in sella. Da Serrara, per il sentiero della Pietra dell’Acqua o per il bosco di acacie dei Frassitelli. Da Forio, su per i sei ettari di castagni del bosco della Falanga. Ancora, da Lacco Ameno lungo l’antico sentiero dell’Allume, o da Casamicciola Terme passando per le due colline del Monte Rotaro e del Monte Tabor. Insomma, prima di partire non dimenticate di mettere in valigia scarpe e abbigliamento adatti per le vostre escursioni a Ischia.





















2. Subito dopo vengono i PARCHI TERMALI DELL’ISOLA D’ISCHIA. I Giardini Poseidon di Forio, al termine della splendida spiaggia di Citara. Il Parco Negombo nella baia di San Montano. Il Castiglione, al confine dei comuni di Ischia e Casamicciola. Il Tropical e l’Aphrodite-Apollon nell’esclusivo borgo di Sant’Angelo. Scegliete voi come e quando trascorrere una giornata all’insegna del relax assoluto. Le alternative non mancano.


3. Comprese alcune più spartane come la BAIA DI SORGETO, che però hanno il vantaggio di essere praticabili tutto l’anno, alla scoperta del fascino di Ischia e il mare d’inverno. In alternativa si può fare il bagno alle Fumarole dei Maronti, magari dopo una sauna naturale nella vicina Cavascura. Solo sull’isola d’Ischia!


4. Poi vengono i luoghi simbolo. Per primo IL CASTELLO ARAGONESE. La fortezza di Alfonso il Magnanimo è stata per secoli il centro della vita politica e sociale dell’intera isola d’Ischia.  
Il Castello Aragonese è aperto anche d’inverno. Tel. 081 99 19 59. Il costo d’ingresso è di €10,00.


5. Il Castello Aragonese si trova al termine dI ISCHIA PONTE, l’antico "borgo di Celsa". Perciò è abbastanza scontato abbinare le due visite. Ischia Ponte è uno degli esempi migliori che si possa fare per comprendere cos’è l’architettura mediterranea.


6. L’altro borgo marinaro dell’isola è SANT’ANGELO, la "piccola Capri" dell’isola d’Ischia. L’unico sobborgo interamente pedonalizzato dove ci si muove esclusivamente con i carrelli elettrici, fondamentali per trasportare uomini e merci. 


7. La CHIESA DEL SOCCORSO. Questa piccola chiesa a picco sul mare è, insieme al Castello Aragonese, l’altra cartolina dell’isola d’Ischia. Poche centinaia di metri la dividono dall’assai caratteristico centro storico di Forio, disseminato di vicoli e stradine strette anticamente realizzate per sfuggire più facilmente ai temibili invasori saraceni.


8. Insieme alla complessa urbanistica, i cittadini di Forio pensarono di difendersi dai Mori con un complesso sistema di TORRI COSTIERI


9. Sempre a Forio ci sono i bellissimi GIARDINI LA MORTELLA, uno dei parchi botanici più belli al mondo, addirittura insignito qualche anno fa del prestigioso premio "Il Parco più bello d’Italia" ideato dall'azienda leader nel giardinaggio Briggs&Strutton. 


10. In ultimo, ma solo per esigenze espositive, i due MUSEI DI PITHECUSA E SANTA RESTITUTA, nel comune di Lacco Ameno. Due dei più importanti musei della Campania, dove sono custoditi alcuni reperti di inestimabile valore come la Coppa di Nestore, la prova regina che fa di Ischia la prima colonia della Magna Grecia, antecedente al più importante sito di Cuma che Calcidesi ed Eretriesi preferirono presto all’instabilità sisimica e vulcanica dell’isola.

P.S.: Restano fuori dalla lista altre esperienze assolutamente irripetibili, come il mitico "coniglio all’ischitana", piatto principe della gastronomia ischitana, o le spiagge, il giro dell’isola via mare e tante altre feste, monumenti e luoghi di interesse dell’isola più bella e grande del Golfo di Napoli.

Tutti motivi in più per venirci in vacanza il più presto possibile!

28/04/15

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo

Il sentiero descritto è il più agevole per raggiungere il Monte Epomeo, la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 787 metri s.l.m.. Diversi altri sentieri, di più difficile percorrenza, salgono all'Epomeo più o meno da tutti i punti cardinali. Il percorso in questione parte da una strada secondaria dell'abitato di Fontana

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Si segue un tracciato nel quale il continuo passaggio e l'acqua piovana hanno scavato un profondo solco. Si procede prima al margine di un bosco di castagni e poi tra cespugli sempre più radi per i forti venti che spesso spirano in zona. Dopo circa mezz'ora si raggiunge la sommità del monte dove è il piccolo romitorio di San Nicola. Ma non immaginatevi di aver raggiunto un luogo disabitato: alcuni ristoranti con terrazzi panoramici e grandi finestre occupano lo spazio e rompono il silenzio.


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Tipologia : Sentiero turistico - Itinerario facile e di ambito locale, che si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche e vie di comunicazione
Località: Fontana
Indirizzo: Serrara Fontana


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Come raggiungere: 
Giunti ad uno dei porti dell'isola d'Ischia è necessario raggiungere il Comune di Serrara Fontana. Un'opportunità è offerta dalle linee d'autobus della SEPSA che percorrono le principali vie di comunicazione dell'isola. Il sentiero prende inizio dall'abitato di Fontana.

08/04/15

10 cose da fare e vedere a Ischia

Nonostante i migliaia di turisti che ogni anno la scelgono per le loro vacanze; l’isola d’Ischia conserva un lato nascosto che si svela solo ai visitatori più attenti. I consigli che seguono sono perciò rivolti a tutti coloro i quali vogliono conoscere in profondità la più grande e bella delle isole flegree. Molto di più che una "semplice" località balneare.   

1. Perciò la prima cosa da fare è la salita al MONTE EPOMEO. Dalla vetta del gigante buono di Ischia vi sarà tutto più chiaro. I modi per arrivarci sono diversi e, soprattutto, ciascun itinerario costitiusce un’occasione unica per conoscere la straripante vegetazione dell’"Isola Verde". Da Fontana, a dorso di cavallo con gli amici di Epomeo in sella. Da Serrara, per il sentiero della Pietra dell’Acqua o per il bosco di acacie dei Frassitelli. Da Forio, su per i sei ettari di castagni del bosco della Falanga. Ancora, da Lacco Ameno lungo l’antico sentiero dell’Allume, o da Casamicciola Terme passando per le due colline del Monte Rotaro e del Monte Tabor. Insomma, prima di partire non dimenticate di mettere in valigia scarpe e abbigliamento adatti per le vostre escursioni a Ischia.





















2. Subito dopo vengono i PARCHI TERMALI DELL’ISOLA D’ISCHIA. I Giardini Poseidon di Forio, al termine della splendida spiaggia di Citara. Il Parco Negombo nella baia di San Montano. Il Castiglione, al confine dei comuni di Ischia e Casamicciola. Il Tropical e l’Aphrodite-Apollon nell’esclusivo borgo di Sant’Angelo. Scegliete voi come e quando trascorrere una giornata all’insegna del relax assoluto. Le alternative non mancano.



3. Comprese alcune più spartane come la BAIA DI SORGETO, che però hanno il vantaggio di essere praticabili tutto l’anno, alla scoperta del fascino di Ischia e il mare d’inverno. In alternativa si può fare il bagno alle Fumarole dei Maronti, magari dopo una sauna naturale nella vicina Cavascura. Solo sull’isola d’Ischia!



4. Poi vengono i luoghi simbolo. Per primo IL CASTELLO ARAGONESE. La fortezza di Alfonso il Magnanimo è stata per secoli il centro della vita politica e sociale dell’intera isola d’Ischia.  
Il Castello Aragonese è aperto anche d’inverno. Tel. 081 99 19 59. Il costo d’ingresso è di €10,00.



5. Il Castello Aragonese si trova al termine dI ISCHIA PONTE, l’antico "borgo di Celsa". Perciò è abbastanza scontato abbinare le due visite. Ischia Ponte è uno degli esempi migliori che si possa fare per comprendere cos’è l’architettura mediterranea.



6. L’altro borgo marinaro dell’isola è SANT’ANGELO, la "piccola Capri" dell’isola d’Ischia. L’unico sobborgo interamente pedonalizzato dove ci si muove esclusivamente con i carrelli elettrici, fondamentali per trasportare uomini e merci. 



7. La CHIESA DEL SOCCORSO. Questa piccola chiesa a picco sul mare è, insieme al Castello Aragonese, l’altra cartolina dell’isola d’Ischia. Poche centinaia di metri la dividono dall’assai caratteristico centro storico di Forio, disseminato di vicoli e stradine strette anticamente realizzate per sfuggire più facilmente ai temibili invasori saraceni.



8. Insieme alla complessa urbanistica, i cittadini di Forio pensarono di difendersi dai Mori con un complesso sistema di TORRI COSTIERI



9. Sempre a Forio ci sono i bellissimi GIARDINI LA MORTELLA, uno dei parchi botanici più belli al mondo, addirittura insignito qualche anno fa del prestigioso premio "Il Parco più bello d’Italia" ideato dall'azienda leader nel giardinaggio Briggs&Strutton. 



10. In ultimo, ma solo per esigenze espositive, i due MUSEI DI PITHECUSA E SANTA RESTITUTA, nel comune di Lacco Ameno. Due dei più importanti musei della Campania, dove sono custoditi alcuni reperti di inestimabile valore come la Coppa di Nestore, la prova regina che fa di Ischia la prima colonia della Magna Grecia, antecedente al più importante sito di Cuma che Calcidesi ed Eretriesi preferirono presto all’instabilità sisimica e vulcanica dell’isola.

P.S.: Restano fuori dalla lista altre esperienze assolutamente irripetibili, come il mitico "coniglio all’ischitana", piatto principe della gastronomia ischitana, o le spiagge, il giro dell’isola via mare e tante altre feste, monumenti e luoghi di interesse dell’isola più bella e grande del Golfo di Napoli.

Tutti motivi in più per venirci in vacanza il più presto possibile!

31/03/15

La vetta dell'Epomeo dall'antica mulattiera

In cima all'Epomeo, una antica chiesa e un eremo su una montagna di mistica bellezza

Percorrendo la strada che porta a Fontana troverete una strada segnalata da un cartello blu con scritto Strada Militare. Il primo e lungo tratto è percorribile anche in macchina; la strada, molto bella e circondata dai castagni, a un certo punto termina e sulla destra troverete un punto di ristoro ed un sentiero in parte asfaltato, 


dopo qualche centinaio di metri troverete l’antica mulattiera che porta sulla vetta, la prima parte del percorso è ombreggiato e fresco, perché si cammina in una piccola gola, mentre il secondo tratto è piuttosto assolato ma incantevole: vi troverete su una distesa di roccia, antica colata vulcanica solidificatasi, nella quale gli uomini hanno tracciato uno stretto cammino che porta in cima. 


Naturalmente una volta guadagnata la zona più alta godrete di un panorama eccezionale, spostandovi di pochi metri potrete guardare l’isola da tutti i lati. In cima all’Epomeo troverete un ottimo ristorante – bar aperto fino al tramonto ( in agosto anche di sera). C’è poi la chiesetta di san Nicola, con annesso un antico eremo di frati; c’è da dire che purtroppo l’eremo è chiuso tutto l’anno, mentre la chiesa a volte è aperta. 


Qui nel giorno di San Nicola, che cade il 6 dicembre, si svolge una bella manifestazione religiosa: con la statua del santo in processione, la chiesetta e l’eremo aperti al pubblico, e l’offerta di pane e salsicce polpette e vino sullo spiazzale del sagrato. 


Vale la pena partecipare a questa festa dal sapore davvero genuino, anche per il fascino particolare della montagna in inverno sia che sia una limpida giornata di sole, sia che un po’ di nebbia le doni un aspetto brumoso davvero romantico. 



La vetta più alta dell’isola, il monte Epomeo è raggiungibile da diversi punti dell’isola, tra i sentieri che portano in cima ve ne sono alcuni di una facilità estrema, altri un po’ più difficili anche perché tracciati male, questo che vi abbiamo descritto è il più semplice, ma ve ne sono anche altri, tutti segnalati nei nostri percorsi con la spiegazione dettagliata del grado di difficoltà.

02/02/15

Ischia aromaterapia naturale

Da millenni l’uomo usa il potere delle essenze naturali per ritrovar l’armonia perduta e per rigenerare il corpo. La terapia utilizzando gli aromi – aromaterapia – può avvenire attraverso la pelle oppure respirando a pieni polmoni quello che la natura ci regala in fatto di fiori e piante aromatiche. Ad Ischia i sentieri naturali sono centinaia, ma il più inebriante è il passaggio dal mare alla montagna. Assolutamente da provare...

L'uso di trattare il corpo con oli aromatici risale almeno a duemila anni avanti Cristo.

Ischia aromaterapia naturale
Ad Ischia la maggior parte dei centri benessere e beauty utilizzano le essenze per scopi curativi ed estetici.

Ma ancora più facilmente sull’isola è possibile fare un trattamento aromaterapico semplicemente passeggiando per parchi e pinete.

Ischia aromaterapia naturale
Sono sentieri creati dall’uomo – come quello della pineta Mirtina di Ischia – dove si intrecciano lavandasalviamirtocamomille selvatichecespugli di piante dal profumo inebriante ognuna con una sua caratteristica particolare.

L’odore della camomilla e della lavanda rilassa, energetico e sferzante il profumo della salvia, e il mirto – non a caso arbusto sacro a Venere – ha forti poteri afrodisiaci.

Questi sono i sentieri creati dall’uomo, ci sono poi sull’isola ben più vasti e fantasiosi percorsi la cui unica mano è quella di madre natura.

Sono tanti. Ma il percorso più energizzante è sicuramente quello che porta dal mare alla montagna o viceversa.

Pensate allo stimolo che l’organismo ottiene nel respirare l’aria di mare, così ricca di iodio e sali volubili, l’aroma delle alghe, nel contatto con il calore della sabbia.

Ischia aromaterapia naturale
Recatevi in spiaggia di mattina presto, dopo una rinfrescante nuotata e dopo aver mangiato uno spuntino leggero, partite per una passeggiata montana.

La vetta più alta dell’isola è l’Epomeo. Con i mezzi di linea pubblica o con la macchina raggiungete uno dei tanti sentieri che conducono al Monte. Il più semplice è da Fontana.

Mentre salite fate delle pause e respirate a pieno polmoni l’alito verde della terra. Boschi di quercia, macchia mediterranea e ginestre accompagneranno il vostro cammino.

Inalate questi profumi e una volta in cima accogliete in voi l’aria frizzante e ossigenante della montagna.

Avete compiuto uno dei percorsi aromaterapici – ma anche cromoterapici – più ricchi del Mediterraneo.

E sono pochi i luoghi dove ciò è possibile con tanta semplicità.

Ed ora – in cima all’Epomeo - potete continuare a prendervi cura del vostro benessere.

Ischia aromaterapia naturale
Qui proprio in alto troverete un ottimo ristorante con cibi genuini, prodotti della terra ischitana, piatti di verdura o un buon coniglio alla cacciatora e tanta, tanta frutta.

Una pausa gastronomica pienamente meritata.

09/01/15

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo

Il sentiero descritto è il più agevole per raggiungere il Monte Epomeo, la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 787 metri s.l.m.. Diversi altri sentieri, di più difficile percorrenza, salgono all'Epomeo più o meno da tutti i punti cardinali. Il percorso in questione parte da una strada secondaria dell'abitato di Fontana

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Si segue un tracciato nel quale il continuo passaggio e l'acqua piovana hanno scavato un profondo solco. Si procede prima al margine di un bosco di castagni e poi tra cespugli sempre più radi per i forti venti che spesso spirano in zona. Dopo circa mezz'ora si raggiunge la sommità del monte dove è il piccolo romitorio di San Nicola. Ma non immaginatevi di aver raggiunto un luogo disabitato: alcuni ristoranti con terrazzi panoramici e grandi finestre occupano lo spazio e rompono il silenzio.


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Tipologia : Sentiero turistico - Itinerario facile e di ambito locale, che si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche e vie di comunicazione
Località: Fontana
Indirizzo: Serrara Fontana


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Come raggiungere: 
Giunti ad uno dei porti dell'isola d'Ischia è necessario raggiungere il Comune di Serrara Fontana. Un'opportunità è offerta dalle linee d'autobus della SEPSA che percorrono le principali vie di comunicazione dell'isola. Il sentiero prende inizio dall'abitato di Fontana.

05/01/15

10 cose da fare e vedere a Ischia

Nonostante i migliaia di turisti che ogni anno la scelgono per le loro vacanze; l’isola d’Ischia conserva un lato nascosto che si svela solo ai visitatori più attenti. I consigli che seguono sono perciò rivolti a tutti coloro i quali vogliono conoscere in profondità la più grande e bella delle isole flegree. Molto di più che una "semplice" località balneare.   

1. Perciò la prima cosa da fare è la salita al MONTE EPOMEO. Dalla vetta del gigante buono di Ischia vi sarà tutto più chiaro. I modi per arrivarci sono diversi e, soprattutto, ciascun itinerario costitiusce un’occasione unica per conoscere la straripante vegetazione dell’"Isola Verde". Da Fontana, a dorso di cavallo con gli amici di Epomeo in sella. Da Serrara, per il sentiero della Pietra dell’Acqua o per il bosco di acacie dei Frassitelli. Da Forio, su per i sei ettari di castagni del bosco della Falanga. Ancora, da Lacco Ameno lungo l’antico sentiero dell’Allume, o da Casamicciola Terme passando per le due colline del Monte Rotaro e del Monte Tabor. Insomma, prima di partire non dimenticate di mettere in valigia scarpe e abbigliamento adatti per le vostre escursioni a Ischia.





















2. Subito dopo vengono i PARCHI TERMALI DELL’ISOLA D’ISCHIA. I Giardini Poseidon di Forio, al termine della splendida spiaggia di Citara. Il Parco Negombo nella baia di San Montano. Il Castiglione, al confine dei comuni di Ischia e Casamicciola. Il Tropical e l’Aphrodite-Apollon nell’esclusivo borgo di Sant’Angelo. Scegliete voi come e quando trascorrere una giornata all’insegna del relax assoluto. Le alternative non mancano.


3. Comprese alcune più spartane come la BAIA DI SORGETO, che però hanno il vantaggio di essere praticabili tutto l’anno, alla scoperta del fascino di Ischia e il mare d’inverno. In alternativa si può fare il bagno alle Fumarole dei Maronti, magari dopo una sauna naturale nella vicina Cavascura. Solo sull’isola d’Ischia!


4. Poi vengono i luoghi simbolo. Per primo IL CASTELLO ARAGONESE. La fortezza di Alfonso il Magnanimo è stata per secoli il centro della vita politica e sociale dell’intera isola d’Ischia.  
Il Castello Aragonese è aperto anche d’inverno. Tel. 081 99 19 59. Il costo d’ingresso è di €10,00.


5. Il Castello Aragonese si trova al termine dI ISCHIA PONTE, l’antico "borgo di Celsa". Perciò è abbastanza scontato abbinare le due visite. Ischia Ponte è uno degli esempi migliori che si possa fare per comprendere cos’è l’architettura mediterranea.


6. L’altro borgo marinaro dell’isola è SANT’ANGELO, la "piccola Capri" dell’isola d’Ischia. L’unico sobborgo interamente pedonalizzato dove ci si muove esclusivamente con i carrelli elettrici, fondamentali per trasportare uomini e merci. 


7. La CHIESA DEL SOCCORSO. Questa piccola chiesa a picco sul mare è, insieme al Castello Aragonese, l’altra cartolina dell’isola d’Ischia. Poche centinaia di metri la dividono dall’assai caratteristico centro storico di Forio, disseminato di vicoli e stradine strette anticamente realizzate per sfuggire più facilmente ai temibili invasori saraceni.


8. Insieme alla complessa urbanistica, i cittadini di Forio pensarono di difendersi dai Mori con un complesso sistema di TORRI COSTIERI


9. Sempre a Forio ci sono i bellissimi GIARDINI LA MORTELLA, uno dei parchi botanici più belli al mondo, addirittura insignito qualche anno fa del prestigioso premio "Il Parco più bello d’Italia" ideato dall'azienda leader nel giardinaggio Briggs&Strutton. 


10. In ultimo, ma solo per esigenze espositive, i due MUSEI DI PITHECUSA E SANTA RESTITUTA, nel comune di Lacco Ameno. Due dei più importanti musei della Campania, dove sono custoditi alcuni reperti di inestimabile valore come la Coppa di Nestore, la prova regina che fa di Ischia la prima colonia della Magna Grecia, antecedente al più importante sito di Cuma che Calcidesi ed Eretriesi preferirono presto all’instabilità sisimica e vulcanica dell’isola.

P.S.: Restano fuori dalla lista altre esperienze assolutamente irripetibili, come il mitico "coniglio all’ischitana", piatto principe della gastronomia ischitana, o le spiagge, il giro dell’isola via mare e tante altre feste, monumenti e luoghi di interesse dell’isola più bella e grande del Golfo di Napoli.

Tutti motivi in più per venirci in vacanza il più presto possibile!

02/08/14

10 cose da fare e vedere a Ischia

Nonostante i migliaia di turisti che ogni anno la scelgono per le loro vacanze; l’isola d’Ischia conserva un lato nascosto che si svela solo ai visitatori più attenti. I consigli che seguono sono perciò rivolti a tutti coloro i quali vogliono conoscere in profondità la più grande e bella delle isole flegree. Molto di più che una "semplice" località balneare.   

1. Perciò la prima cosa da fare è la salita al MONTE EPOMEO. Dalla vetta del gigante buono di Ischia vi sarà tutto più chiaro. I modi per arrivarci sono diversi e, soprattutto, ciascun itinerario costitiusce un’occasione unica per conoscere la straripante vegetazione dell’"Isola Verde". Da Fontana, a dorso di cavallo con gli amici di Epomeo in sella. Da Serrara, per il sentiero della Pietra dell’Acqua o per il bosco di acacie dei Frassitelli. Da Forio, su per i sei ettari di castagni del bosco della Falanga. Ancora, da Lacco Ameno lungo l’antico sentiero dell’Allume, o da Casamicciola Terme passando per le due colline del Monte Rotaro e del Monte Tabor. Insomma, prima di partire non dimenticate di mettere in valigia scarpe e abbigliamento adatti per le vostre escursioni a Ischia.





















2. Subito dopo vengono i PARCHI TERMALI DELL’ISOLA D’ISCHIA. I Giardini Poseidon di Forio, al termine della splendida spiaggia di Citara. Il Parco Negombo nella baia di San Montano. Il Castiglione, al confine dei comuni di Ischia e Casamicciola. Il Tropical e l’Aphrodite-Apollon nell’esclusivo borgo di Sant’Angelo. Scegliete voi come e quando trascorrere una giornata all’insegna del relax assoluto. Le alternative non mancano.



3. Comprese alcune più spartane come la BAIA DI SORGETO, che però hanno il vantaggio di essere praticabili tutto l’anno, alla scoperta del fascino di Ischia e il mare d’inverno. In alternativa si può fare il bagno alle Fumarole dei Maronti, magari dopo una sauna naturale nella vicina Cavascura. Solo sull’isola d’Ischia!



4. Poi vengono i luoghi simbolo. Per primo IL CASTELLO ARAGONESE. La fortezza di Alfonso il Magnanimo è stata per secoli il centro della vita politica e sociale dell’intera isola d’Ischia.  
Il Castello Aragonese è aperto anche d’inverno. Tel. 081 99 19 59. Il costo d’ingresso è di €10,00.



5. Il Castello Aragonese si trova al termine dI ISCHIA PONTE, l’antico "borgo di Celsa". Perciò è abbastanza scontato abbinare le due visite. Ischia Ponte è uno degli esempi migliori che si possa fare per comprendere cos’è l’architettura mediterranea.



6. L’altro borgo marinaro dell’isola è SANT’ANGELO, la "piccola Capri" dell’isola d’Ischia. L’unico sobborgo interamente pedonalizzato dove ci si muove esclusivamente con i carrelli elettrici, fondamentali per trasportare uomini e merci. 



7. La CHIESA DEL SOCCORSO. Questa piccola chiesa a picco sul mare è, insieme al Castello Aragonese, l’altra cartolina dell’isola d’Ischia. Poche centinaia di metri la dividono dall’assai caratteristico centro storico di Forio, disseminato di vicoli e stradine strette anticamente realizzate per sfuggire più facilmente ai temibili invasori saraceni.



8. Insieme alla complessa urbanistica, i cittadini di Forio pensarono di difendersi dai Mori con un complesso sistema di TORRI COSTIERI



9. Sempre a Forio ci sono i bellissimi GIARDINI LA MORTELLA, uno dei parchi botanici più belli al mondo, addirittura insignito qualche anno fa del prestigioso premio "Il Parco più bello d’Italia" ideato dall'azienda leader nel giardinaggio Briggs&Strutton. 



10. In ultimo, ma solo per esigenze espositive, i due MUSEI DI PITHECUSA E SANTA RESTITUTA, nel comune di Lacco Ameno. Due dei più importanti musei della Campania, dove sono custoditi alcuni reperti di inestimabile valore come la Coppa di Nestore, la prova regina che fa di Ischia la prima colonia della Magna Grecia, antecedente al più importante sito di Cuma che Calcidesi ed Eretriesi preferirono presto all’instabilità sisimica e vulcanica dell’isola.

P.S.: Restano fuori dalla lista altre esperienze assolutamente irripetibili, come il mitico "coniglio all’ischitana", piatto principe della gastronomia ischitana, o le spiagge, il giro dell’isola via mare e tante altre feste, monumenti e luoghi di interesse dell’isola più bella e grande del Golfo di Napoli.

Tutti motivi in più per venirci in vacanza il più presto possibile!