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28/04/15

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo

Il sentiero descritto è il più agevole per raggiungere il Monte Epomeo, la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 787 metri s.l.m.. Diversi altri sentieri, di più difficile percorrenza, salgono all'Epomeo più o meno da tutti i punti cardinali. Il percorso in questione parte da una strada secondaria dell'abitato di Fontana

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Si segue un tracciato nel quale il continuo passaggio e l'acqua piovana hanno scavato un profondo solco. Si procede prima al margine di un bosco di castagni e poi tra cespugli sempre più radi per i forti venti che spesso spirano in zona. Dopo circa mezz'ora si raggiunge la sommità del monte dove è il piccolo romitorio di San Nicola. Ma non immaginatevi di aver raggiunto un luogo disabitato: alcuni ristoranti con terrazzi panoramici e grandi finestre occupano lo spazio e rompono il silenzio.


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Tipologia : Sentiero turistico - Itinerario facile e di ambito locale, che si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche e vie di comunicazione
Località: Fontana
Indirizzo: Serrara Fontana


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Come raggiungere: 
Giunti ad uno dei porti dell'isola d'Ischia è necessario raggiungere il Comune di Serrara Fontana. Un'opportunità è offerta dalle linee d'autobus della SEPSA che percorrono le principali vie di comunicazione dell'isola. Il sentiero prende inizio dall'abitato di Fontana.

09/01/15

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo

Il sentiero descritto è il più agevole per raggiungere il Monte Epomeo, la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 787 metri s.l.m.. Diversi altri sentieri, di più difficile percorrenza, salgono all'Epomeo più o meno da tutti i punti cardinali. Il percorso in questione parte da una strada secondaria dell'abitato di Fontana

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Si segue un tracciato nel quale il continuo passaggio e l'acqua piovana hanno scavato un profondo solco. Si procede prima al margine di un bosco di castagni e poi tra cespugli sempre più radi per i forti venti che spesso spirano in zona. Dopo circa mezz'ora si raggiunge la sommità del monte dove è il piccolo romitorio di San Nicola. Ma non immaginatevi di aver raggiunto un luogo disabitato: alcuni ristoranti con terrazzi panoramici e grandi finestre occupano lo spazio e rompono il silenzio.


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Tipologia : Sentiero turistico - Itinerario facile e di ambito locale, che si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche e vie di comunicazione
Località: Fontana
Indirizzo: Serrara Fontana


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Come raggiungere: 
Giunti ad uno dei porti dell'isola d'Ischia è necessario raggiungere il Comune di Serrara Fontana. Un'opportunità è offerta dalle linee d'autobus della SEPSA che percorrono le principali vie di comunicazione dell'isola. Il sentiero prende inizio dall'abitato di Fontana.

19/07/14

Film Girato ad Ischia : Villa Amelia

Oggi vi presentiamo un altro film girato ad Ischia, Villa Amalia.

L'opera francese, uscita nel 2009, è stata girata sull'isola d'Ischia tra Campagnano ed il Monte Epomeo. Il film ha utilizzato alcuni dei tanti angoli suggestivi che caratterizzano l'isola verde: da un lato le atmosfere da montagna che contraddistinguono le vette del Monte Epomeo, dall'altro il mare del porto d'Ischia e i sapori dei suoi locali. A spiccare, però, sono soprattutto gli scorci di Campagnano, frazione in cui la Villa Amalia pensata da Quingnard è stata ricreata utilizzando una vecchia abitazione nei pressi del “Pignatiello”, una zona raggiungibile solo a piedi e che per questo ha creato non poche difficoltà alla troupe al seguito del regista Benoit Jacquot.

Film Girato ad Ischia : Villa Amelia 

Titolo Film VILLA AMALIA
 Anno 2009, ITALO - FRANCESCE
 Genere FICTION
 Produzione EDOUARD WEIL
 Regia BENOÎT JACQUOT

Film Girato ad Ischia : Villa Amelia
 Attori principali: Isabelle Huppert, Jean-Hugues Anglade, Xavier Beauvois, Maya Sansa, Clara Bindi, Viviana Aliberti
 Musiche: Bruno Coulais
 Sound: Gabriel Hafner - François Musy
 Visual FX: Arnaud Damez

Film Girato ad Ischia : Villa Amelia 
Tratto dall'omonimo romanzo di Pascal Quignard, il film racconta la storia di una donna che, dopo aver scoperto il tradimento del suo compagno, chiude con il passato e dalla Francia decide di trasferirsi sull'isola di Ischia, in una casa lontana e immersa nella natura. Ann, una donna sulla quarantina, un giorno vede il suo compagno baciare un'altra, questa è la goccia che fa traboccare il vaso, così decide di lasciarlo, abbandonare tutto, i suoi beni, la sua professione di pianista. Si confida a Georges, amico d’infanzia, e poi fugge, percorre migliaia di chilometri fino a trovare Ischia e là, Villa Amalia.



Vi invitiamo a vedere tutte le scene del film girate ad Ischia.

10/01/14

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo

Il sentiero descritto è il più agevole per raggiungere il Monte Epomeo, la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 787 metri s.l.m.. Diversi altri sentieri, di più difficile percorrenza, salgono all'Epomeo più o meno da tutti i punti cardinali. Il percorso in questione parte da una strada secondaria dell'abitato di Fontana

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Si segue un tracciato nel quale il continuo passaggio e l'acqua piovana hanno scavato un profondo solco. Si procede prima al margine di un bosco di castagni e poi tra cespugli sempre più radi per i forti venti che spesso spirano in zona. Dopo circa mezz'ora si raggiunge la sommità del monte dove è il piccolo romitorio di San Nicola. Ma non immaginatevi di aver raggiunto un luogo disabitato: alcuni ristoranti con terrazzi panoramici e grandi finestre occupano lo spazio e rompono il silenzio.


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Tipologia : Sentiero turistico - Itinerario facile e di ambito locale, che si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche e vie di comunicazione
Località: Fontana
Indirizzo: Serrara Fontana


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Come raggiungere: 
Giunti ad uno dei porti dell'isola d'Ischia è necessario raggiungere il Comune di Serrara Fontana. Un'opportunità è offerta dalle linee d'autobus della SEPSA che percorrono le principali vie di comunicazione dell'isola. Il sentiero prende inizio dall'abitato di Fontana.

24/06/13

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo

Il sentiero descritto è il più agevole per raggiungere il Monte Epomeo, la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 787 metri s.l.m.. Diversi altri sentieri, di più difficile percorrenza, salgono all'Epomeo più o meno da tutti i punti cardinali. Il percorso in questione parte da una strada secondaria dell'abitato di Fontana

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Si segue un tracciato nel quale il continuo passaggio e l'acqua piovana hanno scavato un profondo solco. Si procede prima al margine di un bosco di castagni e poi tra cespugli sempre più radi per i forti venti che spesso spirano in zona. Dopo circa mezz'ora si raggiunge la sommità del monte dove è il piccolo romitorio di San Nicola. Ma non immaginatevi di aver raggiunto un luogo disabitato: alcuni ristoranti con terrazzi panoramici e grandi finestre occupano lo spazio e rompono il silenzio.


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Tipologia : Sentiero turistico - Itinerario facile e di ambito locale, che si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche e vie di comunicazione
Località: Fontana
Indirizzo: Serrara Fontana


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Come raggiungere: 
Giunti ad uno dei porti dell'isola d'Ischia è necessario raggiungere il Comune di Serrara Fontana. Un'opportunità è offerta dalle linee d'autobus della SEPSA che percorrono le principali vie di comunicazione dell'isola. Il sentiero prende inizio dall'abitato di Fontana.

27/04/13

Film Girato ad Ischia : Villa Amelia

Oggi vi presentiamo un altro film girato ad Ischia, Villa Amalia.

L'opera francese, uscita nel 2009, è stata girata sull'isola d'Ischia tra Campagnano ed il Monte Epomeo. Il film ha utilizzato alcuni dei tanti angoli suggestivi che caratterizzano l'isola verde: da un lato le atmosfere da montagna che contraddistinguono le vette del Monte Epomeo, dall'altro il mare del porto d'Ischia e i sapori dei suoi locali. A spiccare, però, sono soprattutto gli scorci di Campagnano, frazione in cui la Villa Amalia pensata da Quingnard è stata ricreata utilizzando una vecchia abitazione nei pressi del “Pignatiello”, una zona raggiungibile solo a piedi e che per questo ha creato non poche difficoltà alla troupe al seguito del regista Benoit Jacquot.

Film Girato ad Ischia : Villa Amelia 

Titolo Film VILLA AMALIA
 Anno 2009, ITALO - FRANCESCE
 Genere FICTION
 Produzione EDOUARD WEIL
 Regia BENOÎT JACQUOT

Film Girato ad Ischia : Villa Amelia
 Attori principali: Isabelle Huppert, Jean-Hugues Anglade, Xavier Beauvois, Maya Sansa, Clara Bindi, Viviana Aliberti
 Musiche: Bruno Coulais
 Sound: Gabriel Hafner - François Musy
 Visual FX: Arnaud Damez

Film Girato ad Ischia : Villa Amelia 
Tratto dall'omonimo romanzo di Pascal Quignard, il film racconta la storia di una donna che, dopo aver scoperto il tradimento del suo compagno, chiude con il passato e dalla Francia decide di trasferirsi sull'isola di Ischia, in una casa lontana e immersa nella natura. Ann, una donna sulla quarantina, un giorno vede il suo compagno baciare un'altra, questa è la goccia che fa traboccare il vaso, così decide di lasciarlo, abbandonare tutto, i suoi beni, la sua professione di pianista. Si confida a Georges, amico d’infanzia, e poi fugge, percorre migliaia di chilometri fino a trovare Ischia e là, Villa Amalia.

Vi invitiamo a vedere tutte le scene del film girate ad Ischia.

30/03/13

Ischia l'Isola Verde

Ad Ischia non ci sono solo mare e spiaggie. Ad Ischia c’è molto più ! Ischia è un’isola dove trascorrere una settimana non basta per quante cose si possono fare e vedere. 

Oggi vi invitiamo a venire ad Ischia per scoprire la sua natura, capire perché viene chiamata l’Isola Verde, passeggiando lungo i suoi sentieri !

Ischia Isola Verde
Ischia è un gioiello dalle mille sfaccettature. In ogni angolo di questo paradiso possiamo godere di suggestivi panorami e riscoprire la natura in tutto il suo splendore.

Veri e propri trattati, sono stati scritti sulle acque curative di Ischia, famose già ai tempi dei romani, descrivendo minuziosamente, lo splendore dei paesaggi, dei boschi e dei giardini dell’isola. Lettere e poesie, raccontavano di giorni deliziosi trascorsi durante i soggiorni ad Ischia, dai visitatori che la frequentavano, lasciando traccia di un ambiente incantevole, da riscoprire ripercorrendo i sentieri di un tempo.

Ischia Isola Verde
Allontanandoci dalla parte più civilizzata dell’isola, riscopriamo, attraverso i vecchi sentieri, oasi naturali di una bellezza unica e fazzoletti di terra, coltivati ancora a vite, con le stesse tecniche di mille, duemila anni fa. Le cantine scavate nel morbido tufo verde, le famose parracine a sostegno dei terrazzamenti lungo i pendii del monte, sono le uniche tracce che l’uomo ha lasciato in secoli di convivenza con questa terra.

Ischia Isola Verde
I verdi pendii del monte Epomeo e le colline sottostanti, i versanti nord orientale e nord occidentale dell’isola, sono ricoperti dai sempreverdi boschi di lecci, tipici della macchia mediterranea e dagli stagionali colori dei boschi di castagno. All’ombra di questi magnifici boschi si è sviluppato un sottobosco ricco, a seconda della stagione di funghi, castagne, asparagi selvatici ed erbe, un tempo elementi essenziali della cucina locale.

Ischia Isola Verde
Sul Versante Nord Orientale dell’isola, nei comuni di Ischia, Casamicciola Terme e Barano d’Ischia, le colline e le valli alle pendici del monte epomeo, sono ricoperte a tratti dagli alti fusti e verdi chiome dei pini mediterranei.

Ischia Isola Verde
Diversi sono i giardini e parchi pubblici realizzati all’ombra dei pini, da non perdere per comode passeggiate con i bambini e momenti di relax.

Ischia Isola Verde
Noi abbiamo già infilato le scarpe da ginnastica, ci stiamo avviando, venite anche voi ?

05/06/12

Epomeo in sella

Una tappa obbligatoria per chi vuole conoscere Ischia, conosciuta da sempre come isola di terra; una visita al Monte Epomeo.

Il Monte Epomeo in Sella
Una meta apparentemente irragiungibile ed aspra, dove la rigogliosa vegetazione cede il passo al tufo verde, ricreando un luogo di meditazione e di energia unico. Da qui è possibile raccogliere il sole nel palmo di una mano, immenso al tramonto, con i colori dell'arancio e le sue sfumature che dipingono l'orizzonte. Con l'indice si possono toccare tutti i punti, delineando il perimetro dell'isola. Basta spingere lo sguardo un po' più in la, per vedere Capri con la penisola sorrentina, Pozzuoli, il Litorale Domitio. Ecco anche Ponza e Ventotene. Si può seguire lo stivale a perdita d'occhio fino al Circeo. Il mese scorso, dopo le piogge, era visibile persino l'Appennino.

Raggiungere l'Epomeo con gli animali da soma è una tradizione che si è ripetuta di generazione in generazione per anni. I nonni spesso ne parlano ricordando simpatici aneddoti. Basti pensare che mentre a Lacco Ameno si parlava già di turismo, a Serrara la popolazione era ancora contadina. Si camminava spesso a piedi e i principali mezzi di trasporto erano quelli in sella a muli, asini e cavalli. C'era solo una Corriera che girava due volta al giorno. 

La Chiesa di S. Nicola di Bari

Nel periodo estivo, quando non si lavorava nei campi, gli uomini scendevano in piazza con gli animali e guidavano i turisti sul Monte Epomeo. Allora esisteva il capo ciucciaro al quale era affidato il compito di garantire l'ordine e stabilire le precedenze. Era un ruolo ambito, tant'è vero che spesso si faceva anche a botte. Le visite erano cosi frequenti che ci si dava il turno. Dal tramonto fino all'alba si poteva salire e scendere fino ad undici volte.

L'iniziativa Epomeo in Sella è entusiasmante perché riprende un po' questa tradizione. 

Il punto d'incontro è il piazzale del negozio di souvenir Miscillo alle 19.00. Orario consono per godere del tramonto ed evitare saune. E' li che si scelgono le compagne di viaggio a quattro zampe. 

Epomeo in Sella

Durante il percorso, si attraversa il bosco di castagni che fa da ombrello con le folte chiome. Ci sono anche pioppo argentato, le querce. Più in la, il primo belvedere e ancora qualche ginestra, che da giugno colora tutto di un giallo intenso. 

Spesso si fa una sosta poco prima della vetta dove si trova la Chiesa più antica dell'isola, dedicata a S. Nicola di Bari scavata nel tufo. Accanto l'eremo ristrutturato ed ampliato nel 1754 da Giuseppe d'Argouth, all'epoca capitano del Castello Aragonese, che sopravvisse all'attacco di soldati nemici facendo voto e ritirandosi insieme ai compagni d'armi qui, dove mori il 17 Agosto del 1778. 

Si procede poi per il punto più alto, aspettando che il sole si tuffi e sparisca all'orizzonte. 

Informazioni Utili

Se volete anche voi scoprire il Monte Epomeo in Sella, non esitate a mettervi in contatto con Agostino, vi farà rivivere il Monte Epomeo e le tradizioni Ischitane. 

Via Epomeo, 22
80070 Serrara Fontana (NA)
tel. : +39 081 99 9566 - +39 328 46 12 073 - +39 333 25 21 882 

01/05/12

Il Monte Epomeo

E' la cima più alta dell'isola d'Ischia e raggiunge i 789 metri. Al suo nome si sono dati diverse derivazioni, ma le più attendibili sono: Epopon o Epopos che significa "io miro", "io guardo" (D'Aloysio e Verlicchi); altri (Baldino) fanno derivare il nome Epomeo dal greco Epopeus (in latino Epomeus) "guarda intorno". Ziccardi riferisce anche un'altra etimologia: Epopon, ovvero "monte che sovrasta tutte le sorgenti". Per Lamartine l'Epomeo era «luogo paradisiaco dove l'anima si innalza a Dio e dal quale l'occhio beato si espande in un panorama incantevole e meraviglioso che nessuna penna potrà riprodurre, dove si vive l'aria di un altro mondo».

L'Epomeo ha presieduto da signore ai movimenti tellurici ed alle violente eruzioni dell'isola, un tempo zona vulcanica molto attiva, nota e temuta anche in età romana, fino all'ultimo fenomeno registrato, nel 1301, con la famosa eruzione dell'Arso, oggi ancora ridente di ville.
La sua vetta si può raggiungere, tra percorsi di suggestione incredibile, muovendosi da Fontana: sventrate le pendici del monte, una strada asfaltata vi condurrà a soli venti minuti di cammino dalla cima. Salendo, a piedi o cavalcando uno degli asinelli che sempre aspetta a Fontana, tra pendici, margini di valloni, selve e piani, colli, giravolte, si giunge alla sommità dove si potranno mirare l'Eremo di San Nicola e il Picco dell'Epomeo. La vetta è costituita da un enorme masso di tufo verde nel quale sono scavati i locali dell'ex eremo e la chiesetta dedicata a S. Nicola di Bari.
Una volta in cima, l'anima si stacca dalle bassezze del mondo e in quella bellezza di luce e aria pura si spiritualizza quasi afferrando visioni d'infinito. Ischia balneare, Ischia chiassosa, Ischia notturna, qui vengono messe da parte e il turista gode sublimi visioni, e l'isola, tra le tante attrattive turistiche, offre anche tanta pace e solitudine. Qui sono banditi gli impegni e tutto ciò che ha reso schiavo l'uomo. Qui si respira in libertà e a pieni polmoni aria ossigenata, fuggendo ai ripetuti sguardi di occhi indiscreti, correndo per le aperte campagne e in cima al monte. Una giornata all'Epomeo rimarrà indelebile: da questo mondo di fascino e di purezza si godono panorami esaltanti; si domina l'intera isola, si possono ammirare Capri, Ponza, a quasi cento chilometri di distanza, Gaeta a Nord. A mezzogiorno il mare si perde verso lontani lidi, mentre a Est si presenta Napoli con il suo Vesuvio, e giù fino alla catena dei Lattari ed alla penisola Sorrentina.
Ma l'Epomeo è colmo anche di anni di storia civile e religiosa: il turista, giungendo sulla cima del monte trova scavata nella roccia tufacea una chiesetta con annesse celle e corridoi che portano da un lato all'altro della montagna. La chiesetta già esisteva nel 1459, come conferma Pontano nel suo «DE BELLO NEAPOLITANO», nel quale racconta, parlando della battaglia tra Giovanni D'Angiò e le truppe dell'Ammiraglio Poo, che questi ascendeva silenziosamente l'Epomeo in cima al quale, vi era una chiesetta dedicata a San Nicola di Bari. Non si è storicamente sicuri di quanto furono scavate le grotte e se servirono di rifugio al cristiani nei primi tempi del cristianesimo oppure furono agli abitanti dell'isola che vi si trinceravano per sfuggire agli assalti dei pirati. Quest'ultima tesi viene supportata dal fatto che da un lato del monte sino al 1464 esisteva una bastia, costruita già da molto tempo, proprio per accogliere gli isolani dai frequenti e improvvisi attacchi del turchi. L'Epomeo durante le incursioni dei pirati e nel periodo di ogni guerra fu un ottimo punto di avvistamento. Le terre napoletane e romane venivano avvisate con potenti fumate dal pericolo di navi nemiche, fossero esse navi pirate o legni nemici. 

Per chi vorrebbe salire l'Epomeo in sella, informatevi leggendo il nostro post, Epomeo in Sella.