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01/05/17

Mare, sole e tradizioni. Ritorno a Ischia

A Ischia si mangia, si beve e si fischia“. All’apparenza, questo proverbio coglie solo un aspetto tra quelli che concorrono all’immaginario turistico dell’isola: la buona tavola.  In realtà, il motto più famoso dell’isola d’Ischia, assai diffuso negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, è la rivendicazione di un preciso stile di vita di cui il cibo è sì elemento fondamentale, ma non l’unico. Gli altri sono il mare e il sole. Un trittico che spiega perchè Ischia da tanti anni è un’isola in cui è bello venire in vacanza ma, ancora di più, tornare nuovamente dopo la prima volta.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
In quest’isola, la principale dell’arcipelago flegreo, e seconda per grandezza solo all’Elba (Sicilia e Sardegna escluse), l’immaginario comune di una località turistica è compiuto: spiagge per tutte le esigenze; boschi e pineteborghi marinari; antichi villaggi contadini e, soprattutto, tramonti infuocati. Specie quelli del versante occidentale dell’isola, da Forio fino all’esclusivo borgo di Sant’Angelo, nel comune di Serrara Fontana.

Ad attendervi, appena sbarcati, capita di trovare ancora l’Ape Calessino, il mitico “tre ruote” della Piaggio inventato proprio a Ischia. L’ideale per andare alla scoperta dei luoghi più belli in cui scattare foto.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
In alternativa, si fa per dire, (nulla vieta, infatti, di fare entrambe le cose) il giro dell’isola via mare. La soluzione più indicata per apprezzare la varietà del paesaggio costiero dell’isola: relativamente più basso e meno frastagliato il versante settentrionale; alta e solcata da profondi canyon la costa sud.

Tornando al cibo, il suggerimento è approfondire al palato la “doppia anima” dell’isola. A Ischia, infatti, la vocazione contadina del territorio convive felicemente con i tanti piatti a base di pesce della tradizione partenopea. Il consiglio, perciò, è non fermarsi al celebratissimo coniglio (in copertina). Dallo spaghetto a vongole al pescato cosidetto “povero” ce n’è davvero per tutti i gusti… e le tasche. Senza ovviamente dimenticare il vino che insieme, appunto, all’allevamento del coniglio, è stato per secoli il “core business” degli ischitani; l’attività principale di sostentamento prima dell’avvento del turismo.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
Quanto al periodo in cui venire, ogni stagione ha il suo “perchè”:
– l’inverno, da dedicare all’approfondimento dei musei e dei monumenti in giro per l’isola;
la primavera, con gli eventi sportivi, le rassegne e le tradizioni popolari;
l’estate, va da sè, con il mare, i parchi termali e le altre mille occasioni di svago del periodo;
poseidon- l’autunno, con il rito della vendemmia, cesura tra la fine dell’estate e l’anno nuovo alle porte.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
Insomma, sono talmente tanti i motivi per visitare Ischia che inevitabilmente tocca ritornare per scoprirli tutti.

Vi aspettiamo!

27/04/17

Cosa vedere nel comune di Ischia

Ischia non è solo il nome della più grande delle isole flegree, è anche il nome di uno dei 6 comuni in cui è diviso amministrativamente il territorio. Per inciso, il più importante dei comuni, quello che per primo si è aperto ai traffici commerciali e turistici con la terraferma grazie all’inaugurazione del porto borbonico nel 1854.

Sito sulla costa nord-orientale dell’isola, il comune di Ischia comprende i due nuclei principali di (Ischia) Ponte e (Ischia) Porto le contrade di San DomenicoSan MicheleSan Antuono e Campagnano.

E il tour alla scoperta delle cose da vedere nel comune di Ischia non può che partire da Ischia Ponte, una delle più significative testimonianze dell’architettura mediterranea, per secoli “cuore pulsante” della vita civile, politica ed economica dell’intera isola.

Da Ischia Ponte e dall’attiguo Castello Aragonese, la fortezza fatta erigere nel XV secolo da Alfonso il Magnanimo.

1. Ischia Ponte

Insieme a Marina Grande a Capri, alla Corricella a Procida e a Sant’Angelo Serrara Fontana, l’antico “Borgo di Celsa” è un’altra splendida testimonianza di quel modo di costruire “sui generis” che è l’architettura mediterranea. Probabilmente la più importante tra quelle citate, dal momento che agli archi, alle superfetazioni e ai colori pastello delle facciate va aggiunto il contrasto alto/basso tra i palazzi nobiliari e le case dei pescatori.

Già, perchè Ischia Ponte per secoli è stato il centro abitato più importante dell’intera isola, soprattutto per la presenza della curia vescovile, assai influente – come sappiamo – negli affari civili e politici oltre che in quelli religiosi.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Ma non è tutto perchè Ischia Ponte è una storica “enclave” di pescatori, una minoranza a cui però conviene affidarsi per cogliere l’essenza di un’isola che ha invece fama di essere “di terra”. Da vedere la piccola contrada della Mandra con le case basse a ridosso della spiaggia e i gozzi tirati fin quasi sulla strada, a due passi dall’uscio di casa.

I segni, i reperti e le testimonianze dell’arte marinaresca ischitana sono raccolti in un grazioso museo allestito nel settecentesco Palazzo dell’Orologio. Per saperne di più sul Museo del Mare leggi qui.

2. Castello Aragonese

La prima fondazione del Castello risale al 474 a.C. ad opera di Gerone I tiranno di Siracusa, cui i Cumani “regalarono” l’isola per il sostegno nella vittoriosa guerra contro i Tirreni. La forma attuale è invece opera di Alfonso V d’Aragona (1394 – 1458), al cui ingegno dobbiamo anche l’istmo che collega il Castello con il piazzale antistante.

La fortezza, che in molti punti richiama il più famoso Maschio Angioino di Napoli, per secoli è stato il centro abitato più importante dell’intera isola d’Ischia. All’interno dell’”Insula Minor” – come era chiamato nel Medioevo il Castello Aragonese – alla fine del ‘500 abitavano quasi 2.000 nuclei familiari che nelle mura di questa fortezza in mezzo al mare trovavano rifugio e protezione dai frequenti attacchi saraceni.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Nel XIX secolo i Borbone adibirono la fortezza di Ischia a bagno penale. Sorte condivisa con il Castello di Terra Murata a Procida, con la differenza che il primo cessò di essere un penitenziario con l’Unità d’Italia, mentre il complesso di Terra Murata a Procida ha continuato a esserlo fino al 1988.
Dai primi del ‘900 il Castello Aragonese è proprietà privata, sede privilegiata di mostre e rassegne culturali le più varie. Ultima, in ordine di tempo, l’Ischia Film Festival che si svolge ogni anno a cavallo tra i mesi di giugno e luglio.

3. Cartaromana

Poco distante da Ischia Ponte c’è Cartaromana, uno dei quartieri residenziali più belli di Ischia e però importante anche dal punto di vista storico e naturalistico. A Cartaromana c’è la Torre dei Guevara, la torre costiera a protezione del Castello Aragonese nella quale recentemente sono stati restaurati alcuni dipinti della fine del ‘500.

Sempre a Cartaromana c’è una piccola spiaggia di ciottoli famosa per le polle di acqua calda termale che risale in superficie dal sottosuolo.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Per non dire di Via Soronzano, una delle due strade di collegamento tra Cartaromana e Ischia Ponte. Nient’altro che una piccola strada, eppure in grado di regalare una prospettiva diversa di Ischia Ponte con il profilo del Castello e la cupola della Cattedrale a dominare lo sky line del borgo.
Tutti particolari che suggeriscono di fare una visita a Cartaromana dove ci si ferma volentieri ad aspettare l’alba e, più di recente, per scattare un “selfie” con lo sfondo del Castello Aragonese.

4. Via Roma e Corso Vittoria Colonna

Le vie dello shopping e del by night made in Ischia. Un vero e proprio “centro commerciale naturale” dove ci si può fermare a mangiare, gustare un gelato o proseguire per la Riva Destra, la parte più riparata del porto di Ischia dove d’estate attraccano megayachts provenienti da ogni parte del mondo.
Da vedere in zona le chiese Santa Maria delle Grazie in San Pietro e Santa Maria di Portosalvo. Quest’ultima, il primo monumento che il turista si trova di fronte appena sbarcato a Ischia  con l’aliscafo.

5. Campagnano

Campagnano è l’antico fondo agricolo della “nobiltà aenariana”, nonchè uno dei luoghi più panoramici dell’isola d’Ischia. Si tratta di un antico borgo rurale che conserva numerose tracce della civiltà contadina ischitana. A cominciare da Piano Liguori un villaggio abbandonato a quasi 300 metri sul livello del mare in grado di regalare agli escursionisti che vi si arrampicano scorci e paesaggi meravigliosi, con l’arcipelago flegreo a far da sfondo a ettari e ettari di vigneti coltivati a picco sul mare.

Restano fuori da questo sommario elenco, le spiagge, le pinete, il Palazzo Reale e tanti altri dettagli piccoli e grandi per i quali occorre venire più che scriverne e parlarne.

Ischia Vi aspetta!!!

07/04/17

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo

La più bella sorpresa che potete farvi per Pasqua è prenotare una vacanza benessere a Ischia per un viaggio nell’isola delle terme, il modo più dolce di trascorrere giorni lontani dal lavoro e dalla città. Concedetevi una vacanza di Pasqua per un anticipo di estate nell’isola dove la primavera è costante, le spiagge di IschiaCasamicciolaLacco AmenoForio e Sant’Angelo sono già calde e pronte ad accogliervi per bagni di sole che doneranno alla vostra pelle quel sano colore della vita all’aria aperta

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
E regalate una vacanza di Pasqua ad Ischia ai vostri cari, al vostro compagno, alla vostra famiglia, sarà il modo più intimo per stare insieme in un’isola felice dove vi sentirete a casa per l’atmosfera accogliente che troverete in tutta l’isola di Ischia.

Nell’uovo di Pasqua la sorpresa più dolce: un viaggio- vacanza ad Ischia, donatevi giorni spensierati in una profonda immersione nella natura, nella storia e nella cultura dell’isola di Ischia. Prenotate una vacanza relax nell’isola delle terme per concedervi una remise en forme.

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Le acque termali dell’isola di Ischia sono uniche al mondo per la purezza e per ricchezza di minerali e principi attivi. Le sorgenti termali di Ischia sono centinaia, ognuna diversa dall’altra e ognuna indicata per curare, mantenere in forma e rendere bello il vostro corpo. 

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Bastano pochi giorni alle terme di Ischia per rinascere!

29/04/16

Mare, sole e tradizioni. Ritorno a Ischia

A Ischia si mangia, si beve e si fischia“. All’apparenza, questo proverbio coglie solo un aspetto tra quelli che concorrono all’immaginario turistico dell’isola: la buona tavola.  In realtà, il motto più famoso dell’isola d’Ischia, assai diffuso negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, è la rivendicazione di un preciso stile di vita di cui il cibo è sì elemento fondamentale, ma non l’unico. Gli altri sono il mare e il sole. Un trittico che spiega perchè Ischia da tanti anni è un’isola in cui è bello venire in vacanza ma, ancora di più, tornare nuovamente dopo la prima volta.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
In quest’isola, la principale dell’arcipelago flegreo, e seconda per grandezza solo all’Elba (Sicilia e Sardegna escluse), l’immaginario comune di una località turistica è compiuto: spiagge per tutte le esigenze; boschi e pineteborghi marinari; antichi villaggi contadini e, soprattutto, tramonti infuocati. Specie quelli del versante occidentale dell’isola, da Forio fino all’esclusivo borgo di Sant’Angelo, nel comune di Serrara Fontana.

Ad attendervi, appena sbarcati, capita di trovare ancora l’Ape Calessino, il mitico “tre ruote” della Piaggio inventato proprio a Ischia. L’ideale per andare alla scoperta dei luoghi più belli in cui scattare foto.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
In alternativa, si fa per dire, (nulla vieta, infatti, di fare entrambe le cose) il giro dell’isola via mare. La soluzione più indicata per apprezzare la varietà del paesaggio costiero dell’isola: relativamente più basso e meno frastagliato il versante settentrionale; alta e solcata da profondi canyon la costa sud.

Tornando al cibo, il suggerimento è approfondire al palato la “doppia anima” dell’isola. A Ischia, infatti, la vocazione contadina del territorio convive felicemente con i tanti piatti a base di pesce della tradizione partenopea. Il consiglio, perciò, è non fermarsi al celebratissimo coniglio (in copertina). Dallo spaghetto a vongole al pescato cosidetto “povero” ce n’è davvero per tutti i gusti… e le tasche. Senza ovviamente dimenticare il vino che insieme, appunto, all’allevamento del coniglio, è stato per secoli il “core business” degli ischitani; l’attività principale di sostentamento prima dell’avvento del turismo.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
Quanto al periodo in cui venire, ogni stagione ha il suo “perchè”:
– l’inverno, da dedicare all’approfondimento dei musei e dei monumenti in giro per l’isola;
la primavera, con gli eventi sportivi, le rassegne e le tradizioni popolari;
l’estate, va da sè, con il mare, i parchi termali e le altre mille occasioni di svago del periodo;
poseidon- l’autunno, con il rito della vendemmia, cesura tra la fine dell’estate e l’anno nuovo alle porte.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
Insomma, sono talmente tanti i motivi per visitare Ischia che inevitabilmente tocca ritornare per scoprirli tutti.

Vi aspettiamo!

25/04/16

Cosa vedere nel comune di Ischia

Ischia non è solo il nome della più grande delle isole flegree, è anche il nome di uno dei 6 comuni in cui è diviso amministrativamente il territorio. Per inciso, il più importante dei comuni, quello che per primo si è aperto ai traffici commerciali e turistici con la terraferma grazie all’inaugurazione del porto borbonico nel 1854.

Sito sulla costa nord-orientale dell’isola, il comune di Ischia comprende i due nuclei principali di (Ischia) Ponte e (Ischia) Porto le contrade di San DomenicoSan MicheleSan Antuono e Campagnano.

E il tour alla scoperta delle cose da vedere nel comune di Ischia non può che partire da Ischia Ponte, una delle più significative testimonianze dell’architettura mediterranea, per secoli “cuore pulsante” della vita civile, politica ed economica dell’intera isola.

Da Ischia Ponte e dall’attiguo Castello Aragonese, la fortezza fatta erigere nel XV secolo da Alfonso il Magnanimo.

1. Ischia Ponte

Insieme a Marina Grande a Capri, alla Corricella a Procida e a Sant’Angelo Serrara Fontana, l’antico “Borgo di Celsa” è un’altra splendida testimonianza di quel modo di costruire “sui generis” che è l’architettura mediterranea. Probabilmente la più importante tra quelle citate, dal momento che agli archi, alle superfetazioni e ai colori pastello delle facciate va aggiunto il contrasto alto/basso tra i palazzi nobiliari e le case dei pescatori.

Già, perchè Ischia Ponte per secoli è stato il centro abitato più importante dell’intera isola, soprattutto per la presenza della curia vescovile, assai influente – come sappiamo – negli affari civili e politici oltre che in quelli religiosi.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Ma non è tutto perchè Ischia Ponte è una storica “enclave” di pescatori, una minoranza a cui però conviene affidarsi per cogliere l’essenza di un’isola che ha invece fama di essere “di terra”. Da vedere la piccola contrada della Mandra con le case basse a ridosso della spiaggia e i gozzi tirati fin quasi sulla strada, a due passi dall’uscio di casa.

I segni, i reperti e le testimonianze dell’arte marinaresca ischitana sono raccolti in un grazioso museo allestito nel settecentesco Palazzo dell’Orologio. Per saperne di più sul Museo del Mare leggi qui.

2. Castello Aragonese

La prima fondazione del Castello risale al 474 a.C. ad opera di Gerone I tiranno di Siracusa, cui i Cumani “regalarono” l’isola per il sostegno nella vittoriosa guerra contro i Tirreni. La forma attuale è invece opera di Alfonso V d’Aragona (1394 – 1458), al cui ingegno dobbiamo anche l’istmo che collega il Castello con il piazzale antistante.

La fortezza, che in molti punti richiama il più famoso Maschio Angioino di Napoli, per secoli è stato il centro abitato più importante dell’intera isola d’Ischia. All’interno dell’”Insula Minor” – come era chiamato nel Medioevo il Castello Aragonese – alla fine del ‘500 abitavano quasi 2.000 nuclei familiari che nelle mura di questa fortezza in mezzo al mare trovavano rifugio e protezione dai frequenti attacchi saraceni.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Nel XIX secolo i Borbone adibirono la fortezza di Ischia a bagno penale. Sorte condivisa con il Castello di Terra Murata a Procida, con la differenza che il primo cessò di essere un penitenziario con l’Unità d’Italia, mentre il complesso di Terra Murata a Procida ha continuato a esserlo fino al 1988.
Dai primi del ‘900 il Castello Aragonese è proprietà privata, sede privilegiata di mostre e rassegne culturali le più varie. Ultima, in ordine di tempo, l’Ischia Film Festival che si svolge ogni anno a cavallo tra i mesi di giugno e luglio.

3. Cartaromana

Poco distante da Ischia Ponte c’è Cartaromana, uno dei quartieri residenziali più belli di Ischia e però importante anche dal punto di vista storico e naturalistico. A Cartaromana c’è la Torre dei Guevara, la torre costiera a protezione del Castello Aragonese nella quale recentemente sono stati restaurati alcuni dipinti della fine del ‘500.

Sempre a Cartaromana c’è una piccola spiaggia di ciottoli famosa per le polle di acqua calda termale che risale in superficie dal sottosuolo.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Per non dire di Via Soronzano, una delle due strade di collegamento tra Cartaromana e Ischia Ponte. Nient’altro che una piccola strada, eppure in grado di regalare una prospettiva diversa di Ischia Ponte con il profilo del Castello e la cupola della Cattedrale a dominare lo sky line del borgo.
Tutti particolari che suggeriscono di fare una visita a Cartaromana dove ci si ferma volentieri ad aspettare l’alba e, più di recente, per scattare un “selfie” con lo sfondo del Castello Aragonese.

4. Via Roma e Corso Vittoria Colonna

Le vie dello shopping e del by night made in Ischia. Un vero e proprio “centro commerciale naturale” dove ci si può fermare a mangiare, gustare un gelato o proseguire per la Riva Destra, la parte più riparata del porto di Ischia dove d’estate attraccano megayachts provenienti da ogni parte del mondo.
Da vedere in zona le chiese Santa Maria delle Grazie in San Pietro e Santa Maria di Portosalvo. Quest’ultima, il primo monumento che il turista si trova di fronte appena sbarcato a Ischia  con l’aliscafo.

5. Campagnano

Campagnano è l’antico fondo agricolo della “nobiltà aenariana”, nonchè uno dei luoghi più panoramici dell’isola d’Ischia. Si tratta di un antico borgo rurale che conserva numerose tracce della civiltà contadina ischitana. A cominciare da Piano Liguori un villaggio abbandonato a quasi 300 metri sul livello del mare in grado di regalare agli escursionisti che vi si arrampicano scorci e paesaggi meravigliosi, con l’arcipelago flegreo a far da sfondo a ettari e ettari di vigneti coltivati a picco sul mare.

Restano fuori da questo sommario elenco, le spiagge, le pinete, il Palazzo Reale e tanti altri dettagli piccoli e grandi per i quali occorre venire più che scriverne e parlarne.

Ischia Vi aspetta!!!

14/05/15

Mare, sole e tradizioni. Ritorno a Ischia

A Ischia si mangia, si beve e si fischia“. All’apparenza, questo proverbio coglie solo un aspetto tra quelli che concorrono all’immaginario turistico dell’isola: la buona tavola.  In realtà, il motto più famoso dell’isola d’Ischia, assai diffuso negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, è la rivendicazione di un preciso stile di vita di cui il cibo è sì elemento fondamentale, ma non l’unico. Gli altri sono il mare e il sole. Un trittico che spiega perchè Ischia da tanti anni è un’isola in cui è bello venire in vacanza ma, ancora di più, tornare nuovamente dopo la prima volta.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
In quest’isola, la principale dell’arcipelago flegreo, e seconda per grandezza solo all’Elba (Sicilia e Sardegna escluse), l’immaginario comune di una località turistica è compiuto: spiagge per tutte le esigenze; boschi e pinete; borghi marinari; antichi villaggi contadini e, soprattutto, tramonti infuocati. Specie quelli del versante occidentale dell’isola, da Forio fino all’esclusivo borgo di Sant’Angelo, nel comune di Serrara Fontana.

Ad attendervi, appena sbarcati, capita di trovare ancora l’Ape Calessino, il mitico “tre ruote” della Piaggio inventato proprio a Ischia. L’ideale per andare alla scoperta dei luoghi più belli in cui scattare foto.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
In alternativa, si fa per dire, (nulla vieta, infatti, di fare entrambe le cose) il giro dell’isola via mare. La soluzione più indicata per apprezzare la varietà del paesaggio costiero dell’isola: relativamente più basso e meno frastagliato il versante settentrionale; alta e solcata da profondi canyon la costa sud.

Tornando al cibo, il suggerimento è approfondire al palato la “doppia anima” dell’isola. A Ischia, infatti, la vocazione contadina del territorio convive felicemente con i tanti piatti a base di pesce della tradizione partenopea. Il consiglio, perciò, è non fermarsi al celebratissimo coniglio (in copertina). Dallo spaghetto a vongole al pescato cosidetto “povero” ce n’è davvero per tutti i gusti… e le tasche. Senza ovviamente dimenticare il vino che insieme, appunto, all’allevamento del coniglio, è stato per secoli il “core business” degli ischitani; l’attività principale di sostentamento prima dell’avvento del turismo.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
Quanto al periodo in cui venire, ogni stagione ha il suo “perchè”:
– l’inverno, da dedicare all’approfondimento dei musei e dei monumenti in giro per l’isola;
la primavera, con gli eventi sportivi, le rassegne e le tradizioni popolari;
l’estate, va da sè, con il mare, i parchi termali e le altre mille occasioni di svago del periodo;
poseidon- l’autunno, con il rito della vendemmia, cesura tra la fine dell’estate e l’anno nuovo alle porte.

A Ischia si mangia, si beve e si fischia
Insomma, sono talmente tanti i motivi per visitare Ischia che inevitabilmente tocca ritornare per scoprirli tutti.

Vi aspettiamo!

10/05/15

Cosa vedere nel comune di Ischia

Ischia non è solo il nome della più grande delle isole flegree, è anche il nome di uno dei 6 comuni in cui è diviso amministrativamente il territorio. Per inciso, il più importante dei comuni, quello che per primo si è aperto ai traffici commerciali e turistici con la terraferma grazie all’inaugurazione del porto borbonico nel 1854.

Sito sulla costa nord-orientale dell’isola, il comune di Ischia comprende i due nuclei principali di (Ischia) Ponte e (Ischia) Porto le contrade di San Domenico, San Michele, San Antuono e Campagnano.

E il tour alla scoperta delle cose da vedere nel comune di Ischia non può che partire da Ischia Ponte, una delle più significative testimonianze dell’architettura mediterranea, per secoli “cuore pulsante” della vita civile, politica ed economica dell’intera isola.

Da Ischia Ponte e dall’attiguo Castello Aragonese, la fortezza fatta erigere nel XV secolo da Alfonso il Magnanimo.

1. Ischia Ponte

Insieme a Marina Grande a Capri, alla Corricella a Procida e a Sant’Angelo a Serrara Fontana, l’antico “Borgo di Celsa” è un’altra splendida testimonianza di quel modo di costruire “sui generis” che è l’architettura mediterranea. Probabilmente la più importante tra quelle citate, dal momento che agli archi, alle superfetazioni e ai colori pastello delle facciate va aggiunto il contrasto alto/basso tra i palazzi nobiliari e le case dei pescatori.

Già, perchè Ischia Ponte per secoli è stato il centro abitato più importante dell’intera isola, soprattutto per la presenza della curia vescovile, assai influente – come sappiamo – negli affari civili e politici oltre che in quelli religiosi.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Ma non è tutto perchè Ischia Ponte è una storica “enclave” di pescatori, una minoranza a cui però conviene affidarsi per cogliere l’essenza di un’isola che ha invece fama di essere “di terra”. Da vedere la piccola contrada della Mandra con le case basse a ridosso della spiaggia e i gozzi tirati fin quasi sulla strada, a due passi dall’uscio di casa.

I segni, i reperti e le testimonianze dell’arte marinaresca ischitana sono raccolti in un grazioso museo allestito nel settecentesco Palazzo dell’Orologio. Per saperne di più sul Museo del Mare leggi qui.

2. Castello Aragonese

La prima fondazione del Castello risale al 474 a.C. ad opera di Gerone I tiranno di Siracusa, cui i Cumani “regalarono” l’isola per il sostegno nella vittoriosa guerra contro i Tirreni. La forma attuale è invece opera di Alfonso V d’Aragona (1394 – 1458), al cui ingegno dobbiamo anche l’istmo che collega il Castello con il piazzale antistante.

La fortezza, che in molti punti richiama il più famoso Maschio Angioino di Napoli, per secoli è stato il centro abitato più importante dell’intera isola d’Ischia. All’interno dell’”Insula Minor” – come era chiamato nel Medioevo il Castello Aragonese – alla fine del ‘500 abitavano quasi 2.000 nuclei familiari che nelle mura di questa fortezza in mezzo al mare trovavano rifugio e protezione dai frequenti attacchi saraceni.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Nel XIX secolo i Borbone adibirono la fortezza di Ischia a bagno penale. Sorte condivisa con il Castello di Terra Murata a Procida, con la differenza che il primo cessò di essere un penitenziario con l’Unità d’Italia, mentre il complesso di Terra Murata a Procida ha continuato a esserlo fino al 1988.
Dai primi del ‘900 il Castello Aragonese è proprietà privata, sede privilegiata di mostre e rassegne culturali le più varie. Ultima, in ordine di tempo, l’Ischia Film Festival che si svolge ogni anno a cavallo tra i mesi di giugno e luglio.

3. Cartaromana

Poco distante da Ischia Ponte c’è Cartaromana, uno dei quartieri residenziali più belli di Ischia e però importante anche dal punto di vista storico e naturalistico. A Cartaromana c’è la Torre dei Guevara, la torre costiera a protezione del Castello Aragonese nella quale recentemente sono stati restaurati alcuni dipinti della fine del ‘500.

Sempre a Cartaromana c’è una piccola spiaggia di ciottoli famosa per le polle di acqua calda termale che risale in superficie dal sottosuolo.

Cosa vedere nel comune di Ischia
Per non dire di Via Soronzano, una delle due strade di collegamento tra Cartaromana e Ischia Ponte. Nient’altro che una piccola strada, eppure in grado di regalare una prospettiva diversa di Ischia Ponte con il profilo del Castello e la cupola della Cattedrale a dominare lo sky line del borgo.
Tutti particolari che suggeriscono di fare una visita a Cartaromana dove ci si ferma volentieri ad aspettare l’alba e, più di recente, per scattare un “selfie” con lo sfondo del Castello Aragonese.

4. Via Roma e Corso Vittoria Colonna

Le vie dello shopping e del by night made in Ischia. Un vero e proprio “centro commerciale naturale” dove ci si può fermare a mangiare, gustare un gelato o proseguire per la Riva Destra, la parte più riparata del porto di Ischia dove d’estate attraccano megayachts provenienti da ogni parte del mondo.
Da vedere in zona le chiese Santa Maria delle Grazie in San Pietro e Santa Maria di Portosalvo. Quest’ultima, il primo monumento che il turista si trova di fronte appena sbarcato a Ischia  con l’aliscafo.

5. Campagnano

Campagnano è l’antico fondo agricolo della “nobiltà aenariana”, nonchè uno dei luoghi più panoramici dell’isola d’Ischia. Si tratta di un antico borgo rurale che conserva numerose tracce della civiltà contadina ischitana. A cominciare da Piano Liguori un villaggio abbandonato a quasi 300 metri sul livello del mare in grado di regalare agli escursionisti che vi si arrampicano scorci e paesaggi meravigliosi, con l’arcipelago flegreo a far da sfondo a ettari e ettari di vigneti coltivati a picco sul mare.

Restano fuori da questo sommario elenco, le spiagge, le pinete, il Palazzo Reale e tanti altri dettagli piccoli e grandi per i quali occorre venire più che scriverne e parlarne.

Ischia Vi aspetta!!!

26/03/15

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo

La più bella sorpresa che potete farvi per Pasqua è prenotare una vacanza benessere a Ischia per un viaggio nell’isola delle terme, il modo più dolce di trascorrere giorni lontani dal lavoro e dalla città. Concedetevi una vacanza di Pasqua per un anticipo di estate nell’isola dove la primavera è costante, le spiagge di IschiaCasamicciolaLacco AmenoForio e Sant’Angelo sono già calde e pronte ad accogliervi per bagni di sole che doneranno alla vostra pelle quel sano colore della vita all’aria aperta

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
E regalate una vacanza di Pasqua ad Ischia ai vostri cari, al vostro compagno, alla vostra famiglia, sarà il modo più intimo per stare insieme in un’isola felice dove vi sentirete a casa per l’atmosfera accogliente che troverete in tutta l’isola di Ischia.

Nell’uovo di Pasqua la sorpresa più dolce: un viaggio- vacanza ad Ischia, donatevi giorni spensierati in una profonda immersione nella natura, nella storia e nella cultura dell’isola di Ischia. Prenotate una vacanza relax nell’isola delle terme per concedervi una remise en forme.

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Le acque termali dell’isola di Ischia sono uniche al mondo per la purezza e per ricchezza di minerali e principi attivi. Le sorgenti termali di Ischia sono centinaia, ognuna diversa dall’altra e ognuna indicata per curare, mantenere in forma e rendere bello il vostro corpo. 

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Bastano pochi giorni alle terme di Ischia per rinascere!

18/04/14

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo

La più bella sorpresa che potete farvi per Pasqua è prenotare una vacanza benessere a Ischia per un viaggio nell’isola delle terme, il modo più dolce di trascorrere giorni lontani dal lavoro e dalla città. Concedetevi una vacanza di Pasqua per un anticipo di estate nell’isola dove la primavera è costante, le spiagge di IschiaCasamicciolaLacco AmenoForio e Sant’Angelo sono già calde e pronte ad accogliervi per bagni di sole che doneranno alla vostra pelle quel sano colore della vita all’aria aperta

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
E regalate una vacanza di Pasqua ad Ischia ai vostri cari, al vostro compagno, alla vostra famiglia, sarà il modo più intimo per stare insieme in un’isola felice dove vi sentirete a casa per l’atmosfera accogliente che troverete in tutta l’isola di Ischia.

Nell’uovo di Pasqua la sorpresa più dolce: un viaggio- vacanza ad Ischia, donatevi giorni spensierati in una profonda immersione nella natura, nella storia e nella cultura dell’isola di Ischia. Prenotate una vacanza relax nell’isola delle terme per concedervi una remise en forme.

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Le acque termali dell’isola di Ischia sono uniche al mondo per la purezza e per ricchezza di minerali e principi attivi. Le sorgenti termali di Ischia sono centinaia, ognuna diversa dall’altra e ognuna indicata per curare, mantenere in forma e rendere bello il vostro corpo. 

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Bastano pochi giorni alle terme di Ischia per rinascere!

27/03/14

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo

La più bella sorpresa che potete farvi per Pasqua è prenotare una vacanza benessere a Ischia per un viaggio nell’isola delle terme, il modo più dolce di trascorrere giorni lontani dal lavoro e dalla città. Concedetevi una vacanza di Pasqua per un anticipo di estate nell’isola dove la primavera è costante, le spiagge di Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio e Sant’Angelo sono già calde e pronte ad accogliervi per bagni di sole che doneranno alla vostra pelle quel sano colore della vita all’aria aperta

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
E regalate una vacanza di Pasqua ad Ischia ai vostri cari, al vostro compagno, alla vostra famiglia, sarà il modo più intimo per stare insieme in un’isola felice dove vi sentirete a casa per l’atmosfera accogliente che troverete in tutta l’isola di Ischia.

Nell’uovo di Pasqua la sorpresa più dolce: un viaggio- vacanza ad Ischia, donatevi giorni spensierati in una profonda immersione nella natura, nella storia e nella cultura dell’isola di Ischia. Prenotate una vacanza relax nell’isola delle terme per concedervi una remise en forme.

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Le acque termali dell’isola di Ischia sono uniche al mondo per la purezza e per ricchezza di minerali e principi attivi. Le sorgenti termali di Ischia sono centinaia, ognuna diversa dall’altra e ognuna indicata per curare, mantenere in forma e rendere bello il vostro corpo. 

Pasqua ad Ischia, una vacanza alle Terme più famose del mondo
Bastano pochi giorni alle terme di Ischia per rinascere!