La tavola ischitana è fatta di cose semplici e segue, come
tutte le cucine genuine, rigorosamente i tempi della natura. Una tavola per
certi versi molto contadina che va a ritmo delle stagioni. La sua ricca
campagna offre frutta e verdura gustose ma anche dai boschi giungono dolci
delizie come le castagne, vero e proprio simbolo dell’autunno con il loro
colore caldo, e la buccia scura e spessa come uno scudo, ma il cuore, il cuore
delle castagne di Ischia è tenero…
La castagna di Ischia |
Le potete trovare mentre passeggiate per i boschi dell’isola
già nei primi giorni di ottobre: stanno lì sui sentieri, mollemente adagiate
sulle foglie cadute, tutte lucide e brillanti, marroni scurissime con toni
rosso cupo, oppure più bionde, perché più giovani, timidamente si affacciano
dai loro ricci, le castagne che delizieranno prima la vostra vista eppoi il
palato.
La castagna di Ischia |
La natura è generosa di frutti ricchi e la castagna dal punto di vista
nutrizionale è perfetta per chi deve affrontare il freddo nei periodi di magra.
Infatti quando la società dei consumi era inesistente, e ci si sfamava soltanto
con quello che la terra – ed il mare – fornivano i marroni erano un alimento
fondamentale, soprattutto nelle famiglie più povere prive persino di un pezzo
di campagna da coltivare.
Raccogliere le castagne nei boschi era semplice e
gratuito. Ecco che la castagna è diventata un prodotto dalle mille ricette:
dalla farina di castagna, al condimento per la pasta, dall’accompagnamento
delle carni, alle creme di castagna e cioccolato, ai ravioloni fritti dolci, al
castagnaccio.
La castagna di Ischia : il castagnaccio |
Ad Ischia in vacanza in autunno informatevi sulle sagre della
castagna che si tengono annualmente nei ristoranti slow food dove potete gustare
pietanze squisite a base della regina dei boschi ischitani che spesso va a
braccetto con un altro grande protagonista: il fungo porcino.
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