Ecco a voi un nuovo sentiero di scoperta della bellissima natura di Ischia. Siamo certi che gli amanti della natura, dei panorami mozzafiato e delle passeggiate saranno lieti di sfruttare queste informazioni per il loro prossimo soggiorno ad Ischia !
Punto di partenza: Fraz. di Noia comune di Serrara Fontana
Punto di partenza: Fraz. di Noia comune di Serrara Fontana
Punto di Arrivo: La spiaggia dei maronti all'olmitello se
il sentiero è accessibile.
Durata: 5 ore c.a.
Tempo di cammino: 65 minuti.
Difficoltà: Bassa.
Seggerimenti: Scarpe da trekking o comode, acqua, costume da bagno,
crema solare protettiva.
Supplementi: Ingresso
alle terme di Cavascura.
Uno
scenario unico, in continua evoluzione, il suo aspetto, scolpito da secoli di
piogge e venti, cambia di continuo. Un luogo eccezionale, sconosciuto alla
maggior parte degli isolani, un paesaggio incantato, ricco di storia e di
tradizioni. Nel comune di Serrara Fontana, dalla frazione di Noia, attraverso
una vecchia mulattiera, seguendo un percorso non segnalato ma, ricco dei segni
di un’isola che per secoli era conosciuta oltre che per le sue acque curative,
anche per le sue fertili terre e per la ricchezza dei suoi frutti. Non è
difficile incontrare lungo la strada terrazzamenti ancora coltivati a Vite ed
antiche cantine scavate nel morbido tufo, purtroppo non molto resistente alle
intemperie ed all’erosione del tempo.
Terminata la mulattiera, seguendo un
sentiero non molto agevole, si giunge ai Pizzi Bianchi, un luogo irreale per
l’isola d’Ischia, un gioco della natura particolarmente bello e gradevole alla
vista, un gruppo di pizzi che fuoriescono dal terreno di un colore
perfettamente bianco, candidi e delicati, con una pietra che fa da cappello,
modellati dal vento e dalla pioggia e dagli stessi distrutti nel tempo. Un
luogo che cambia di continuo, se siete fortunati potrete vedere pizzi, alti
anche cinque o sei metri.
Sentiero dei Pizzi Bianchi |
Tutt’intorno c’è un’ambiente non meno interessante,
una collina, un tempo coltivata a vigneto, ora ricoperta da verdi erbe
mediterranee, segni di pastori e di grandi greggi di pecore e caprette, un
boschetto di querce a strapiombo su un burrone alto più di cento metri, scavato
dallo scorrere delle acque della nota sorgente di olmitello e più giù seguendo
il sentiero ed attraversando dei terreni privati, se non si incontrano lungo il
cammino cancelli chiusi si può giungere fino alla spiaggia dei maronti.
Sentiero dei Pizzi Bianchi |
Durante questa passeggiata in discesa, la guida descriverà le rovine d’una
vecchia polveriera site sull’isolotto di S. Angelo, fino ad attraversare il
vecchio villaggio dei pescatori per poi arrivare a Fumarole, dove coceremo
patate ed uova sotto la sabbia a 100°C.
Alle antiche grotte di Cavascura, realizzate dai romani, sarà possibile fare
dei trattamenti termali proprio come facevano quasi duemila anni addietro, per
le buone condizioni in cui si conservano. La guida descriverà le
caratteristiche terapeutiche dell’acqua di Cavascura, che saranno poi
confrontate con quelle dell’Olmitello che visiteremo lungo il percorso.
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