Il gusto corposo delle creme, la soavità dei semifreddi, la
fresca ariosità dei sorbetti. La tradizione dolciaria ischitana ha un passato
antichissimo e ricette che risalgono a tempi remoti e luoghi lontani: come il
gelato. Consumato come dessert il gelato artigianale è così ricco e sano che
può anche sostituire un pasto, soprattutto in estate quando si ha voglia di
cibi freddi.
Se siete in vacanza sull’isola di Ischia recatevi in una
delle tante pasticcerie e gelaterie artigianali, nei borghi storici ce ne sono
di veramente antiche e celebri, e provate tutta la dolcezza di un gelato
ischitano sappiate che state assaporando una ricetta che è giunta nel sud
Italia dall’Arabia!
Il gelato artigianale Ischitano |
Dalla Sicilia il gelato giunse in tutta l’Italia del Sud e a
Napoli dove cominciò una scuola gelatiera altrettanto famosa di quella
siciliana.
Sull’isola di Ischia nei tempi remoti già si conservava il
ghiaccio in profonde fosse scavate nei boschi d’alta quota. Nelbosco della
Falanga ci sono ancora questi proto congelatori, che però
naturalmente nessuno più adopera.
Spesso quando venivano sull’isola nobili e re, si mandavano
i servi a procurarsi il ghiaccio della Falanga per preparare prelibi sorbetti
con limone, arancio o cannella.
Il gelato artigianale Ischitano |
In un bar di Ischia ponte ancora si prepara il gelato
secondo l’antica ricetta aragonese.
Sempre qui sembra sia stato inventato “Il Bacio”, un
gelato al cioccolato, completamente ricoperto di cioccolato fondente con
nocciole e cialda croccante, una prelibatezza tutta ischitana.
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