04/08/17

Il gelato artigianale Ischitano

Il gusto corposo delle creme, la soavità dei semifreddi, la fresca ariosità dei sorbetti. La tradizione dolciaria ischitana ha un passato antichissimo e ricette che risalgono a tempi remoti e luoghi lontani: come il gelato. Consumato come dessert il gelato artigianale è così ricco e sano che può anche sostituire un pasto, soprattutto in estate quando si ha voglia di cibi freddi.

Se siete in vacanza sull’isola di Ischia recatevi in una delle tante pasticcerie e gelaterie artigianali, nei borghi storici ce ne sono di veramente antiche celebri, e provate tutta la dolcezza di un gelato ischitano sappiate che state assaporando una ricetta che è giunta nel sud Italia dall’Arabia!

Il gelato artigianale Ischitano 
Dalla Sicilia il gelato giunse in tutta l’Italia del Sud e a Napoli dove cominciò una scuola gelatiera altrettanto famosa di quella siciliana.

Sull’isola di Ischia nei tempi remoti già si conservava il ghiaccio in profonde fosse scavate nei boschi d’alta quota. Nelbosco della Falanga ci sono ancora questi proto congelatori, che però naturalmente nessuno più adopera.

Spesso quando venivano sull’isola nobili e re, si mandavano i servi a procurarsi il ghiaccio della Falanga per preparare prelibi sorbetti con limone, arancio o cannella.

Il gelato artigianale Ischitano 
In un bar di Ischia ponte ancora si prepara il gelato secondo l’antica ricetta aragonese.

Sempre qui sembra sia stato inventato “Il Bacio”, un gelato al cioccolato, completamente ricoperto di cioccolato fondente con nocciole e cialda croccante, una prelibatezza tutta ischitana.

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