Costruita a cavallo tra la fine del 1800 e i primi del 1900
nelle vicinanze di una vecchia torre cinquecentesca è appartata , senza vicini
ma vicino al mare il cui panorama senza confini è fatto di acqua luce e cielo;
la Colombaia era a quei tempi la costruzione più spettacolare dell’Isola, che
all’inizio del novecento aveva ospitato alcuni dei personaggi più noti della belle
epoque, come pure Giosuè Carducci. Solo negli anni ’60, il regista Luchino
Visconti riuscì a comprarla dal barone Fassini.
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La Colombaia, la villa Viscontina |
La villa, tutta bianca, è contornata da due depandances dello
stesso stile e colore, è singolare per il suo eclettismo che associa lo stile
neorinascimentale e il moresco a un neogotico tipicamente mediterraneo. Il
viale che porta alla villa è circondato da un vasto parco di lecci, di
eucalipti, di pini che si elevano su cespugli di mirto, di corbezzoli, di
lentisco e di altre essenze mediterranee e sugli ammassi di rocce vulcaniche
erose dal tempo. Un parco dall’aspetto selvaggio quasi inaccessibile ed ostile.
Sottostante la Colombaia, un ampio giardino disposto come il loggiato di un
teatro, che si distende agli scogli di pietra lavica e poi al mare ricco di
ricci, anemoni e gorgonie.
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La Colombaia, la villa Viscontina |
La residenza è stata
acquisita al patrimonio pubblico dopo anni di battaglie ed è oggi la sede di
una Fondazione che poggia su quattro pilastri istituzionali: il Comune di Forio, la Provincia di Napoli, la Regione Campania e l'Università degli Studi di
Parma.
La Fondazione “La Colombaia di Luchino Visconti”, centro di
eccellenza per il cinema, promuove attività di formazione e alta
specializzazione per le arti e lo spettacolo. Realizza proprie produzioni,
organizza eventi culturali, interviene a sostegno di progetti di valorizzazione
della cultura. Le ceneri del Maestro, le cui opere rivivono nelle oltre 300
immagini del primo nucleo del Museo, sono custodite nel parco della Villa.
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La Colombaia, la villa Viscontina |
Un’ala della Villa è consacrata stabilmente alla memoria di
Luchino Visconti. La mostra fotografica,è stata inaugurata nel mese di gennaio
del 2004 e custodisce immagini, cimeli, documenti per tenere viva l’opera e la
figura di uno dei personaggi che ha contribuito a scrivere la storia della
cinematografia mondiale e del teatro.
La Colombaia è anche sede dell’Alleanza mondiale del cinema
di cui è presidente Citto Maselli per l’Italia e di una Scuola internazionale
di Cinema e di Teatro, un polo di formazione e specializzazione che fonde in
percorsi didattici riconosciuti ai più alti livelli istituzionali il contributo
di attori, registi, sceneggiatori, direttori di fotografia e operatori delle
varie branche dello spettacolo e dell'arte con la capacità di innovare e
sperimentare nuove idee.
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