30/06/13

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi

Mondi di cartapesta galleggianti dai colori zuccherini sfilano lenti, quasi a passo di danza nel mare che riflette la luna, le stelle e le cento lucine festive. Mille e mille persone sono strette in questa baia di Cartaromana a bocca aperta di fronte all’arte effimera delle barche di Sant’Anna. E' una magica sfilata sul mare che avviene ad Ischia, ogni anno, la sera del 26 luglio

Il castello Aragonese per fondale, il borgo di Ischia ponte, un palco immenso per le regine di questa serata le barche addobbate, ognuna da un comune diverso, che cercano di strappare il primo premio, il palio di sant’Anna e il lungo applauso della folla. 

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi
Una festa che affonda le sue radici nella devozione popolare per Sant’Anna,
la protettrice delle partorienti. 

In passato era infatti tradizione il 26 luglio dirigersi in barca da Ischia ponte in pellegrinaggio alla chiesetta dedicata alla madre di Maria, che si trova sulle sponde di Cartaromana

Le donne che attendevano un bambino pregavano che tutto filasse liscio, le donne che non ne avevano chiedevano invece un regalo: la fertilità. 

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi
Un culto dunque dal sapore estremamente intimo, che poi nel corso degli anni ha preso dimensioni più sgargianti trasformandosi in festa.

E che festa!

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi
Il borgo di Ischia ponte è tutto uno scintillio e le gente viene da mare, in barca, e da terra, per prendere parte alla magia di una notte sognante. 

La sfilata delle barche allegoriche apre le danze, ma poi lo spettacolo continua con l'incendio del Castello Aragonese, che lascia davvero senza fiato. 

Festa di Sant'Anna a Ischia, la sfilata dei barconi
I fuochi d’artificio chiudono la festa e sono fuochi spettacolari che illuminano a giorno la baia e ricamano nel cielo figure di fiori, arabeschi e missili di stelle.

28/06/13

Luglio ad Ischia

Nel pieno dell'estate, quando gente da tutto il mondo sceglie l'isola per le vacanze, Ischia brilla ancora di più. E non solo di giorno sotto i raggi del sole, ma anche di sera e di notte quando sull'isola si accendono i riflettori dei grandi eventi dell'estate ischitana. Sono manifestazioni di respiro internazionale che vanno dai premi di giornalismo ai galà cinematografici e portano una ventata di mondanità irresistibile. In questo periodo, più di altri, è possibile incontrare divi in battute di shopping per le vie del centro o trovarsi a cenare gomito a gomito con le stelle del cinema. Accade a Ischia, ogni mese di luglio

Luglio ad Ischia
Già dagli anni '50 Ischia è diventata la meta del jet set internazionale, che scoprì l'isola grazie ad un anfitrione d'eccezione Angelo Rizzoli. Rizzoli aveva come tutti sanno la Cineriz, una casa di produzione cinematografica e dunque le stelle del cinema erano di casa sull'isola diIschia. Una lunga tradizione dunque sull'isola quella delle passerelle rosso rubino su cui incedevano lente e feline le belle tra le belle: Liz Taylor, Sophia Loren, Gina Lollobrigida gtra i flash di fotografi e paparazzi. Il red carpet è ancora qui, ad Ischia e in estate a calcarlo sono in tanti: divi del momento, grandi star della musica pop, stelline in ascesa, attrici affermate, ma anche registi, produttori, modelle e giornalisti di fama mondiale. Luglio è il mese d'elezione dei grandi eventi ischitani. A luglio si svolge Il Premio Internazionale di Giornalismo, che è fatto di incontri, conferenze stampa ed una serata finale ripresa dalle telecamere di tutto il mondo che si svolge nel piazzale delle Alghe di Ischia ponte con il fondale altamente scenografico del Castello Aragonese.

Luglio ad Ischia
A luglio poi si svolgono sull'isola l'Ischia Film Festival ed l'Ischia Global Fest due importanti ed irrinunciabili appuntamenti con il cinema mondiale. I due festival prendono intere settimane dedicate alle proiezioni, alle conferenze stampa, alle convention su temi importanti del mondo di celluloide e, naturalmente, a serate very glam con party sotto le stelle che fanno notizia per l'alto tasso di celebrità che vi partecipano. Sempre a luglio ad Ischia un altro grande evento che attira turisti da tutt'Italia : le festa a mare agli Scogli di Sant'Anna. Una festa bellissima che si tiene ad Ischia ponte da tempo immemorabile e il cui cuore è rappresentato dalla sfilata delle barche allegoriche che rappresentanto i vari comuni partecipanti. Le barche verranno ammirate e poi votate dalla giuria che assegnerà il palio alla più bella. Lo spettacolo non finisce qui, perchè dopo si ha la simulazione dell'incendio del Castello aragonese, altro momento di grandi effetti speciali e per finire i fuochi pirotecnici che riempiono la baia di colori e luci caleidoscopiche. E questi che abbiamo descritto sono soltanto gli eventi più importanti che si tengono ad Ischia a luglio, perchè il mese è fittissimo di altre occasioni di divertimento: dalle sagre enogastronomiche, alle serate dedicate alle musica con concerti di musica classica, pop, musical leggera italiana, sfilate di moda, balletti e rappresentazioni teatrali. In conclusione a luglio ad Ischia non ci può annoiare. 

Luglio ad Ischia
Prenota presso la nostra struttura super offerta fino al sabato 27 luglio. 

26/06/13

Le bocche calde della terra ischitana: le fumarole

Chi viene sull'isola di Ischia non potrà fare a meno di stupirsi per la quantità di fumarole e stufe naturali dalle quali esce un vapore bollente. E' una delle conseguenze più positive dell'antica attività vulcanica dell'isola.

Il persistere di fonti di calore in profondità si manifesta sull'isola d'Ischia nell'attività idrotermale che da molto tempo viene sfruttata a scopo terapeutico e consente una forma di turismo che si sviluppa per gran parte dell'anno.

Le bocche calde della terra ischitana: le fumarole
Il Monte Epomeo è circondato da profonde faglie e fratture che rappresentano la via di risalita per i gas e per le acque riscaldate in profondità. Fumarole e campi fumarolici con temperature massime prossime ai 100°C sono presenti sulle pendici di Monte Nuovo e Monte Cito e lungo il litorale di Maronti. In altre località (San Michele, Monte Rotaro, Fundera e Scarrupo di Panza), le fumarole non superano i 46°C .

Le sorgenti calde hanno temperature comprese tra i 20° e gli 80°C. Queste si trovano a Forio in località Monterone (sorgenti Castaldi e Castiglioni), a Casamicciola (sorgenti La Rita e dei Bagni), a Barano in località Maronti (sorgenti di Cava Scura, Olmitello e Cava Fredda), oltre alle sorgenti di Cartaromana, Punta Chiarito, Bagnitiello, San Montano e Porto d'Ischia.

Le bocche calde della terra ischitana: le fumarole
Le zone con intensa attività idrotermale sono considerate possibili sedi di apertura di bocche eruttive. Prima che avvenise l'eruzione dell'Arso (1302), proprio nel luogo dove si è formato il cratere, esisteva un campo fumarolico, detto Solfonaria, da cui veniva estratto lo zolfo. Dalle indagini eseguite sulle acque di sorgenti e pozzi risulta che le temperature in profondità raggiungono valori di circa 200°C e che negli acquiferi di interesse geotermico sono presenti acque di origine marina.

Le bocche calde della terra ischitana: le fumarole
Le indagini effettuate sulle acque dei pozzi ubicati in vari punti dell'isola, indicano la presenza di numerosi acquiferi a varie profondità. In base a questi dati è stato ricostruito un modello geotermico che prevede una sorgente di calore situata a oltre 3.000 metri di profondità la quale riscalderebbe, per conduzione, un acquifero profondo. Il vapore prodotto da questo acquifero, risalendo in superficie attraverso faglie e fratture, trasferirebbe calore anche alle falde superficiali.

24/06/13

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo

Il sentiero descritto è il più agevole per raggiungere il Monte Epomeo, la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 787 metri s.l.m.. Diversi altri sentieri, di più difficile percorrenza, salgono all'Epomeo più o meno da tutti i punti cardinali. Il percorso in questione parte da una strada secondaria dell'abitato di Fontana

Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Si segue un tracciato nel quale il continuo passaggio e l'acqua piovana hanno scavato un profondo solco. Si procede prima al margine di un bosco di castagni e poi tra cespugli sempre più radi per i forti venti che spesso spirano in zona. Dopo circa mezz'ora si raggiunge la sommità del monte dove è il piccolo romitorio di San Nicola. Ma non immaginatevi di aver raggiunto un luogo disabitato: alcuni ristoranti con terrazzi panoramici e grandi finestre occupano lo spazio e rompono il silenzio.


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Tipologia : Sentiero turistico - Itinerario facile e di ambito locale, che si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche e vie di comunicazione
Località: Fontana
Indirizzo: Serrara Fontana


Sentiero Serrara Fontana-Monte Epomeo
Come raggiungere: 
Giunti ad uno dei porti dell'isola d'Ischia è necessario raggiungere il Comune di Serrara Fontana. Un'opportunità è offerta dalle linee d'autobus della SEPSA che percorrono le principali vie di comunicazione dell'isola. Il sentiero prende inizio dall'abitato di Fontana.

22/06/13

Da Testaccio ai Maronti, dai Maronti a Sant'Angelo

Una lunga passeggiata in riva al mare, il mare aperto dai riflessi di giada dei Maronti vi condurrà a Sant’Angelo. Sant’Angelo una manciata di case colorate, un piccolo molo turistico, stradine strette dove si va solo a piedi, boutique di lusso e bar ridenti, tutto avvolto nel profumo delle alghe del mare, del mare che gira intorno

Partendo dalla frazione di Testaccio, a Barano – se le lunghe camminate non vi fanno paura – imboccate una delle strade più panoramiche dell’isola, la via a tornanti che porta alla spiaggia dei Maronti. Sono un paio di km di cammino tutto in discesa; ad ogni svolta un punto di vista più ravvicinato della baia che termina con l’isolotto di sant’Angelo.


Ischia, Barano d'Ischia, Testaccio
Fatevi rapire pure da questo paesaggio marino che in inverno è ancora più romantico, ma ogni tanto osservate anche le pareti di tufo e le dolci colline che cingono le spalle della spiaggia e capirete l’origine del suo nome: mare e monti insieme, mare e monti in un solo luogo.

Raggiunta la piazzola dei Maronti troverete la discesa per la spiaggia.


La Spiaggia dei Maronti Ischia
Sappiate che questa lunga strada di sabbia è una delle più calde dell’isola, non vi meravigliate dunque se troverete un clima completamente differente dal punto in cui siete partiti.

Questa grande baia riparata dai venti è baciata dal sole anche in pieno inverno.

Vi consigliamo una deviazione lungo il percorso, una volta giunti all’altezza della valle di Cava Scura; qui, infatti, si apre un cammino ombroso chiuso tra due alte pareti di tufo che giunge alla fonte da cui la zona prende il nome.

Cavascura è una delle sorgenti termali più celebri dell’isola, frequentata sin dall’epoca degli antichi romani.


Cavascura Ischia
Una volta visitata Cavascura potete tornare indietro e continuare il percorso sulla spiaggia oppure imboccare la salita, molto ripida, che si apre sulla vostra destra; questa salita porta ad un sentiero alternativo sulla collina.

La strada è sterrata ma agevole.

Da qui si gode un panorama bellissimo sulla spiaggia dei Maronti e sul monte sant’Angelo.


Sia la stradina in alto, che il percorso sulla spiaggia, portano allo stesso punto: una strada in salita che costeggia lo stabilimento termale AphroditeApollon, di cui è visibile un grosso “soffione” termale.


Sant'Angelo Ischia
Anche questa che comincia qui è una strada deliziosa, piena di piante e fiori; la via si snoda tra antichi alberghi di Sant’Angelo, giardini ed orti a terrazza sul mare.

I roseti antichi fioriscono fino a dicembre, i fiori dei melograni rosseggiano, e tra i limoni e gli aranci i gelsomini tessono pareti profumate...

Finita la salita giungerete alla bianca chiesa campestre di San Michele Arcangelo.


Sant'Angelo Ischia
Da qui in poi la strada è tutta in discesa e conduce tra vicoli e vicoletti nel cuore di Sant’Angelo. L’antico villaggio di pescatori è in estate un ritrovo mondano molto chic, mentre in inverno il borgo riprende il suo antico volto: le reti ad asciugare al sole, i gatti nella piazza, le finestre mute, le barche tirate a secco sulla spiaggia vi proietteranno una dimensione fuori dal tempo, dove le ore sono scandite da alba e tramonto.

E che tramonti a sant’Angelo!

20/06/13

La cucina delle fumarole di Ischia

La cucina delle fumarole. Come ti cuocio un pollo nella sabbia

Se camminando per le strade, le spiagge dell’isola o anche nei boschi, vi imbattete in un nuvole di vapore caldo sappiate che non è un fenomeno alieno ma si tratta delle fumarole, benefiche emanazioni di vapore, prova della forte energia della terra ischitana. Se poi vi capiterà di vedere un gruppo di amici armeggiare con cibi e padelle intorno ad una fumarola, soprattutto in spiaggia, meravigliatevi pure, ma poi auto-invitatevi a questa tavola improvvisata, perché difficilmente vi capiterà in futuro di potere assaggiare cibo cotto direttamente dal vapore della terra

E’ la spiaggia dei Maronti - con le sue famose fumarole - quella maggiormente frequentata dai cuochi “selvaggi”.


La cucina delle fumarole di Ischia
E dunque non è raro che passando di qui vi catturi un ottimo profumo di pollo croccante, che viene cotto proprio sotto la sabbia, naturalmente avvolto in carta d’alluminio.

Un piatto da veri e propri intenditori il “pollo delle fumarole” sicuramente tra i più lunghi per tempo di cottura, ma quello che dà maggiori soddisfazioni.

A fine giornata dopo nuotate e bagni rinfrescanti, il tramonto rosseggia nel mare tra Maronti e Sant’Angelo: è l’ora di ritemprarsi da una lunga giornata in spiaggia.

Fedeli ad uno stile di vita assolutamente naturale, al quale non manca anche una patina un po’ sauvage e la romantica sensazione di essere naufraghi su un’isola deserta, mettiamo mano ai fornelli e lasciamo che questa spiaggia che ci ha fatto da cuscino per tutto il giorno cuocia per noi genuine bontà isolane.

Sotto la sabbia bollente, la cui temperatura arriva anche da 100°, si può cucinare di tutto: polli, pesce, conigli, patate, verdure e uova. E la cena è servita!


La cucina delle fumarole di Ischia
Ma attenzione anche senza essere necessario un corso di cucina fumarolica, è pur vero che qualche cautela la dobbiamo prendere: stiamo infatti manipolando sabbie che riuscendo a cuocere perfettamente un pollo possono provocarci serie ustioni.

Quindi usiamo una paletta per scavare il fosso nel quale sotterrare la nostra pietanza e magari dei guantoni da forno per i meno esperti.

Ma adesso magari vi è venuta la curiosità di sapere cosa sono le fumarole? 


La cucina delle fumarole di Ischia
Si tratta di vapore e gas vulcanici che trovano delle fessure nella terra e fuoriescono in superficie, sono molto frequenti nelle aree idrotermali in cui i centri vulcanici non sono più attivi.

A contatto con l'aria, a causa della sensibile diminuzione di temperatura, i gas condensano formando i caratteristici "fumi", da cui deriva il nome del fenomeno.


Nell'isola d'Ischia le fumarole sono tante.

La loro temperatura è tra i 30 ed i 100° C. Le troviamo nelle zone di Montecorvo, San Lorenzo, Castiglione, al Cotto, al monte Tabor, al Rotaro a Citara.

18/06/13

Sentiero dei Pizzi Bianchi

Ecco a voi un nuovo sentiero di scoperta della bellissima natura di Ischia. Siamo certi che gli amanti della natura, dei panorami mozzafiato e delle passeggiate saranno lieti di sfruttare queste informazioni per il loro prossimo soggiorno ad Ischia ! 

Punto di partenza: Fraz. di Noia comune di Serrara Fontana
Punto di Arrivo: La spiaggia dei maronti all'olmitello se il sentiero è accessibile.

Durata: 5 ore c.a.

Tempo di cammino: 65 minuti.

Difficoltà: Bassa.

Seggerimenti: Scarpe da trekking o comode, acqua, costume da bagno, crema solare protettiva.
Supplementi: Ingresso alle terme di Cavascura.
Raggiungibile con bus: 11 - 9 - CD – CS

Sentiero dei Pizzi Bianchi

Uno scenario unico, in continua evoluzione, il suo aspetto, scolpito da secoli di piogge e venti, cambia di continuo. Un luogo eccezionale, sconosciuto alla maggior parte degli isolani, un paesaggio incantato, ricco di storia e di tradizioni. Nel comune di Serrara Fontana, dalla frazione di Noia, attraverso una vecchia mulattiera, seguendo un percorso non segnalato ma, ricco dei segni di un’isola che per secoli era conosciuta oltre che per le sue acque curative, anche per le sue fertili terre e per la ricchezza dei suoi frutti. Non è difficile incontrare lungo la strada terrazzamenti ancora coltivati a Vite ed antiche cantine scavate nel morbido tufo, purtroppo non molto resistente alle intemperie ed all’erosione del tempo. 

Terminata la mulattiera, seguendo un sentiero non molto agevole, si giunge ai Pizzi Bianchi, un luogo irreale per l’isola d’Ischia, un gioco della natura particolarmente bello e gradevole alla vista, un gruppo di pizzi che fuoriescono dal terreno di un colore perfettamente bianco, candidi e delicati, con una pietra che fa da cappello, modellati dal vento e dalla pioggia e dagli stessi distrutti nel tempo. Un luogo che cambia di continuo, se siete fortunati potrete vedere pizzi, alti anche cinque o sei metri. 

Sentiero dei Pizzi Bianchi
Tutt’intorno c’è un’ambiente non meno interessante, una collina, un tempo coltivata a vigneto, ora ricoperta da verdi erbe mediterranee, segni di pastori e di grandi greggi di pecore e caprette, un boschetto di querce a strapiombo su un burrone alto più di cento metri, scavato dallo scorrere delle acque della nota sorgente di olmitello e più giù seguendo il sentiero ed attraversando dei terreni privati, se non si incontrano lungo il cammino cancelli chiusi si può giungere fino alla spiaggia dei maronti.


Sentiero dei Pizzi Bianchi

Durante questa passeggiata in discesa, la guida descriverà le rovine d’una vecchia polveriera site sull’isolotto di S. Angelo, fino ad attraversare il vecchio villaggio dei pescatori per poi arrivare a Fumarole, dove coceremo patate ed uova sotto la sabbia a 100°C.

Alle antiche grotte di Cavascura, realizzate dai romani, sarà possibile fare dei trattamenti termali proprio come facevano quasi duemila anni addietro, per le buone condizioni in cui si conservano. La guida descriverà le caratteristiche terapeutiche dell’acqua di Cavascura, che saranno poi confrontate con quelle dell’Olmitello che visiteremo lungo il percorso.

16/06/13

Le spiagge di Ischia

Siete ad Ischia e non sapete dove andare al mare? Impossibile, o meglio è possibile che si rimanga spaesati davanti alle molte opzioni a disposizione. Ogni comune ha i suoi lidi attrezzati e i suoi tratti di spiaggia pubblica, per non dire di alternative più spartane, ma di grande fascino, come le tante cale naturali rocciose che si incontrano lungo il periplo dell’isola.


Mappa delle Spiagge di Ischia
La spiaggia più grande è quella dei Maronti, nel comune di Barano d’Ischia, anche se l’ultimo tratto dell’arenile sconfina nel borgo di Sant’Angelo (Serrara Fontana), mentre è Forio il comune con il litorale più grande e quindi il maggior numero di arenili.


Spiaggia dei Maronti

Segnaliamo San Francesco di Paola, protetta dal promontorio di Punta Caruso; la Chiaia, particolarmente adatta alle famiglie con bambini per via dei suoi fondali bassi e riparati da scogliere; la spiaggia di Cava dell’Isola, l’unica ad essere completamente libera e, da sempre, meta preferita dei giovani. Ultima, ma solo per ragioni espositive, la spiaggia di Citara, dove sorge, tra l’altro, il rinomatissimo parco termale dei Poseidon.


Spiaggia di Citara

Ischia c’è un intero tratto di costa conosciuto con il topos generico di Lido che va dal Porto fin quasi aIschia Ponte, mentre dirigendosi verso Casamicciola Terme, in località Sant’Alessandro, c’è l’appartata Spiaggia degli Inglesi.


Casamicciola invece ha spiagge più piccole, tutte di strada lungo la litoranea che arriva a Lacco Ameno, anche se il comune ha pensato bene da qualche anno di integrare l’offerta con piattaforme mobili attrezzate.

Spiaggia di Cava Grado
Lacco Ameno infine è famosa per la suggestiva spiaggia di San Montano, di cui in verità un tratto di spiaggia, quella libera, fa parte amministrativamente del comune di Forio.

14/06/13

Ischia Film Festival 2013

Dal 29 Giugno al 6 luglio 2013

L'Ischia Film Festival è un festival cinematografico internazionale specificamente dedicato alle location del cinema. Il festival è realizzato dall'Associazione Culturale Art Movie e Music ed il suo ideatore e Direttore Artistico, Michelangelo Messina.

La prima edizione del festival si è tenuta nel 2003 presso l'isola d'Ischia con il nome di Foreign Film Festival. La manifestazione è nata con l'intento di conferire un riconoscimento artistico alle opere, ai registi, ai direttori della fotografia e agli scenografi che hanno valorizzato "location" italiane o straniere per invogliare nello spettatore il desiderio di conoscerne e visitarne le bellezze.


Ischia Film Festival 2013
Il festival, che si svolge in luglio, organizza annualmente il Convegno Nazionale sul cineturismo. La rassegna cinematografica si compone di tre sezioni competitive dedicate ai cortometraggi e ai documentari, una sezione speciale denominata Primo Pianodedicata ai lungometraggi e una sezione fuori concorso denominata Scenari. L'undicesima edizione del Festival si svolgerà dal 29 Giugno al 6 luglio 2013 mentre la deadline per inviare le opere in concorso era fissata per il 15 aprile 2013.

Il festival fa parte dell'AFIC, l'Associazione Italiana Festival di Cinema, cui appartengono altre analoghe manifestazioni nazionali di notevole importanza per la promozione del cinema italiano.


Ischia Film Festival 2013
Per visitare le mostre e assistere alle proiezioni dell’Ischia Film Festival bisogna accreditarsi.

L'accredito rivolto al pubblico è detto “accredito culturale” e dà diritto a:

- accedere alle mostre del festival
- accedere ogni sera a tutti i luoghi di proiezione del festival (fino ad esaurimento posti disponibili)

L'accredito culturale, oltre a consentire l’accesso alle proiezioni, dà diritto:

- ad uno sconto sul catalogo ufficiale del festival acquistabile ad €. 3,00 anzicchè €. 5,00
- ad una serie di agevolazioni economiche presso alcuni negozi del comune d'Ischia
- ad una riduzione sul biglietto di ingresso alle maggiori attrazioni turistiche dell’isola.

NOTA: Per i professionisti del Cinema e del Turismo è previsto l'accredito Buyers o l'accredito Professionale (entrambi richiedibili sul sito BILC Borsa Internazionale delle Location e del Cineturismo). Per i giornalisti è previsto l'accredito stampa

Ischia Film Festival 2013
Per accreditarti compila il form in fondo a questa pagina oppure recati direttamente all'INFO POINT in Piazzale Aragonese (ai piedi del Castello) dal 27 Giugno in poi. L’accredito culturale costa €. 10,00. Per tutti coloro che acquisteranno l'accredito online entro il 30 Maggio 2013 il costo sarà scontato ad €. 7,00

Una volta inviato il form, riceverai una e-mail di conferma dell'avvenuto accredito. Potrai poi ritirare il braccialetto di riconoscimento presso l’INFO POINT del festival dal 28 Giugno al 5 Luglio.

Puoi pagare online cliccando sul pulsante Pay Pal oppure concordare con la segreteria del festival una diversa modalità di pagamento. Potrai inoltre pagare in contanti all'atto del ritiro del braccialetto di riconoscimento presso l'INFO POINT.

Ricorda infine che il tuo accredito non è un semplice biglietto di ingresso alle proiezioni ma un sostegno concreto e solidale alle attività di promozione della cultura cinematografica attuate oggi e in fuguro dall'Ischia Film Festival.


12/06/13

Sentiero della Maddalena

Ecco a voi un nuovo sentiero di scoperta della bellissima natura di Ischia. Siamo certi che gli amanti della natura, dei panorami mozzafiato e delle passeggiate saranno lieti di sfruttare queste informazioni per il loro prossimo soggiorno ad Ischia

ll parco della Maddalena è di recente istituzione.

Troviamo:

7 ingressi per i sentieri
3 punti panoramici
11 bacheche con mappa del percorso

Raggiungibile con: Bus 1-2-3-4-14-CD-CS


Sentiero della Maddalena

Caratteristiche:



La facile accessibilità, la presenza di numerose specie vegetali, la struttura morfologica e geologica e gli eccezionali panorami che è possibile godere dai belvedere rendono il Bosco della Maddalena un parco naturale di notevole interesse didattico-ambientale.

Sentiero della Maddalena

Il percorso è in parte in salita ma ha il vantaggio di essere all’ombra degli alberi, inoltre il sentiero è largo e spazioso e tracciato molto bene. Si parte dalla statale ss 270 che porta a Casamicciola, dove, venendo da Ischia, un po’ dopo i giardini termali Il Castiglione troverete l’ingresso del bosco della Maddalena; il primo tratto di strada è asfaltato, poi si tramuta in una larga scalinata in pietra che dopo qualche centinaia di metri si restringe in un sentiero. La stradina immersa nella macchia mediterranea porta alla zona detta Cretaio, per la sua antica natura vulcanica. Si tratta di un largo promontorio che affaccia su Ischia e Casamicciola, dove pini, lecci e arbusti di mirto disegnano una vegetazione straordinaria che ha ricoperto totalmente le antiche bocche vulcaniche dette Rotaro I, II, III e IV. Dalla parte più alta del Cretaio potrete ammirare il panorama del porto di Ischia e del Castello seminascosti tra i pini. 

Sentiero della Maddalena
Imboccando una stradina di pietra in discesa raggiungerete poi il Fondo d’Oglio, un cratere di circa 350 m di diametro e 127 di profondità. Un tempo qui venivano gettati i cadaveri degli appestati, ora è ricoperto di alberi; tempo fa si potevano trovare sul fondo “bombe vulcaniche a crosta di pane” e blocchi di trachite. Qui si può osservare una pianta non comune: il dente di cavallo, stretto parente del papiro. Questa pianta vive in zone tropicali e subtropicali e nell’isola d’Ischia si è adattata perché ha trovato un terreno riscaldato dal vapore acqueo delle fumarole. Si osservano anche muschi di genere tropicale, insieme con la Pteris longifolia, una felce che vive a temperature medie annuali elevate. Da questa posizione potete continuare il percorso e raggiungere attraverso via Nuova Cretaio e via Monte della Misericordia, piazza Marina a Casamicciola.

10/06/13

Il Parco Termale Negombo Ischia

Il Negombo si trova a Lacco Ameno, nella baia più suggestiva dell'isola, la baia di San Montano. Il parco è immerso in un’area verde di oltre 9 ettari, con diverse specie di piante provenienti dall'Australia, dal Giappone, dal Brasile e dal Sudafrica. È un luogo di benessere contornato da potenti acque curative e rilassanti del tutto naturali. Grazie alla sua origine vulcanica l'isola d'Ischia ha un patrimonio idrotermale tra i più ricchi e interessanti del mondo, che conta 67 fumarole, 29 bacini e 103 sorgenti idrotermali.


Il parco termale Negombo è un mix di benessere, salute, relax e divertimento. Vi sono ben 12/13 piscine di cui una d'acqua di mare olimpionica, una piscina per bambini, un percorso kneipp (per massaggi plantari), bagno turco,  vasca Jacuzzi da 6 posti, bagni giapponesi, diverse piscine termali a varia temperatura con idromassaggi, i templari per massaggi cervicali, elioterapia, possibilità di effettuare trattamenti estetici, fanghi, aerosol ed inalazioni, tutto per rigenerare e curare il proprio corpo.



Il parco ha come contorno una spiaggia privata dal fondale molto basso ideale sopratutto per i bambini e di sabbia fine.
All'interno del parco vi sono 3 bar, un ristorante d'alta cucina dove è possibile gustare dell'ottimo pesce fresco in alternativa per chi ama uno spuntino più veloce è possibile pranzare al self service.
A disposizione dei clienti vi è un ampio parcheggio privato e custodito.
Da ammirare all'interno del parco la nota scultura di Arnaldo Pomodoro chiamata "Arc-en-ciel che si trova all'inizio delle balze.
Altra scultura dell'arte contemporanea è “Lo Strale per il Negombo” di Lucio Del Pezzo che si trova all'entrata del parco.
Percorrendo il parco, tra le varie balze e percorsi di verde troviamo una grotta di acqua termale da dove sgorgano 3 cascate cervicali, all'interno di questa grotta troviamo “l'occhio di Nesti” di Laura Panno.

Vieni  a Ischia !

Parco Termale Negombo


Via San Montano
80076 Lacco Ameno
Telefono: 081 986152 - 081 986055